Ho amici a destra e a sinistra, poi c’è qualche coglionazzo che vedrò di eliminare. Sto parlando di Facebook e come al solito la butto in politica. Premesso che sono contento dell’elezione di Jamil, il persiano di Coriano, racconto due-tre cose che meritano la vostra attenzione.
Parto dal dialetto, la lingua madre: i fiul di gat i magna i surs (i figli dei gatti mangiano i sorci). In paese si diceva così, quando i gatti erano gatti, gli uomini uomini ma c’erano anche allora i quaraquaqua che non scrivevano sui social e non avevano titolo per parlare nel bar e neppure nelle osterie. Questa è la premessa per arrivare alla conclusione: Rimini merita un buon governo e una forte opposizione. Conosco molti degli eletti e anche qualcuno che è stato sonoramente trombato ma ho sempre creduto nei giovani con i quali mi trovo benissimo. Filippo Zilli è un mio pupillo che logicamente non mi sta a sentire ma io continuerò ad incalzare. Luca De Sio l’ho conosciuto tardi ma mi è piaciuto subito. Tutti e due in Consiglio comunale faranno la loro porca figura per il bene della città. Ma i figli dei gatti hanno una doppia responsabilità visto il cognome che portano. Mi permetto di indicare da buon talent scout un altro ragazzo che non è sceso nell’agone ma per me è una certezza assoluta e spero si dedichi alla Politica come devono fare gli uomini liberi: Luca Pasquinelli, il nipote del signor Bibi Carli per me Maestro e Guida.
Nel giorno fausto del mio genetliaco ringrazio tutti degli auguri che mi avete abbondantemente e copiosamente dedicato.
Rurali sempre
Enrico Santini