Come tutti sapete, il Governo ha emanato un nuovo decreto per contenere la diffusione del Coronavirus, con misure più restrittive rispetto alle scorse settimane anche per la provincia di Rimini. Ci sono alcuni punti ancora da chiarire, rispetto ai quali restiamo in attesa di precisazioni da parte del Governo, ma al di là di questo work in progress vorremmo condividere alcune informazioni importanti per le nostre comunità.
Il decreto del Governo nasce dalla volontà di garantire i nostri presidi sanitari. In pratica l’obiettivo è dare una mano, tutti insieme, per far sì che i nostri ospedali siano in grado di gestire l’emergenza sanitaria, senza arrivare al collasso e aiutando gli operatori socio-sanitari, che soprattutto in questi giorni stanno svolgendo un lavoro davvero straordinario, per il quale li ringraziamo. La macchina sanitaria è organizzata al meglio e sta reagendo con grande prontezza e professionalità a questa situazione di emergenza, ma se i contagiati continueranno ad aumentare i nostri ospedali non saranno più in grado di accogliere chi ha bisogno di particolare assistenza. Per contenere la diffusione del virus, il decreto del Governo ha ridotto al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno dei nostri territori, verso altri Comuni e Province. Gli aspetti più importanti, di cui siamo certi fin da ora, è che sono consentiti gli spostamenti per tre motivi principali: lavoro, necessità impellenti o motivi di salute. Questo vale tra i Comuni della stessa provincia, nelle province vicine, da e verso la Repubblica di San Marino. In pratica al lavoro si va, ma il decreto invita le aziende che ne hanno la possibilità ad attivare tutti gli strumenti per contenere il movimento del personale, come ferie e smart working. Tra le altre disposizioni del decreto ce n’è anche una che riguarda attività di ristorazione e bar, che potranno restare aperti soltanto dalle 6 alle 18. Per tutte le informazioni di dettaglio su questa e altre situazioni, in ogni caso, diffonderemo il prima possibile i chiarimenti applicativi non appena ci saranno comunicati dal Governo. Ricordando a tutti, nel frattempo, l’importanza di affidarsi a informazioni certe provenienti da fonti istituzionali verificate.
Il nostro invito, in generale, è a condurre uno stile di vita attento, rispettare le norme igieniche per contenere la diffusione del virus (un metro di distanza tra le persone, lavaggio delle mani, ecc), evitando sempre e comunque assembramenti, specialmente in luoghi chiusi. Un invito al buon senso, un appello alla responsabilità di ciascuno di noi: si può certamente continuare a stare insieme, ma osservando con attenzione e coscienziosità le regole che ci siamo dati per arginare questa emergenza.
Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana sono comunità fatte di persone abituate a stare insieme, vicine: il miglior modo per continuare a farlo, in questo momento, è aiutarci a vicenda cambiando temporaneamente le nostre abitudini, per il bene di tutti.
Coraggio!
I sindaci
ALICE PARMA (Santarcangelo)
STEFANIA SABBA (Verucchio)
RONNY RAGGINI (Poggio Torriana)