"Nonostante una primavera decisamente complicata, a partire in primis da un meteo inclemente che ha bruciato per intero il mese di maggio, i dati di Riccione sono complessivamente buoni. Da gennaio a giugno, secondo i numeri provvisori dell’Osservatorio statistico regionale, abbiamo negli esercizi ricettivi il segno più sia per gli arrivi che per le presenze, con un +0,5% per gli arrivi totali e un buon +2,6% per le presenze, un valore sempre molto significativo perché vuol dire che le persone che scelgono Riccione decidono anche di fermarsi di più. Se dai dati complessivi si scorporano quelli degli esercizi alberghieri il dato migliora ancora facendo segnare +1,4% per gli arrivi e +2,7% per le presenze. Se consideriamo invece unicamente il mese di giugno vediamo che si confermano gli stessi valori con un +0,6% negli arrivi e +2,1% per le presenze. A conferma di una buona tenuta, malgrado, come si diceva, le difficoltà oggettive, si aggiungono i dati di Autostrade che tra maggio e giugno segnano per la Riviera un -1,4% mentre a Riccione si registra un +1,9% e nei primi sei mesi dell’anno per la Riviera un +2,2% e oltre il doppio per Riccione con +4,9%. Il riferimento è a un periodo in cui abbiamo fortemente investito sull’appeal della città, dal palinsesto eventi alle scenografie urbane, una politica di marketing territoriale ormai diventata strutturale per questa stagione definendo e caratterizzando precisamente la primavera di Riccione".
Stefano Caldari Assessore al turismo sport cultura eventi Comune di Riccione