"Durante la seduta consiliare dell'08/06, ho interrogato l'Ass.ra Mattei per chiedere aggiornamenti sul progetto legato alla realizzazione del nuovo gattile.
Ricordo infatti che a febbraio 2023 avevo convocato la commissione di Controllo e Garanzia per fare luce sulla situazione del Cerni, e comprendere come l'amministrazione si stesse muovendo, a seguito delle tante promesse elettorali, sul mondo dei gatti. Fu proprio in quella sede che il Comune scoprì le proprie carte, lanciando l'ambizioso progetto della realizzazione di un nuovo gattile presso l'ex polveriera di Spadarolo; progetto peraltro condiviso entusiasticamente anche dal sottoscritto. Durante il dibattito emerse che la macchina burocratica in realtà era già partita, con il primo doveroso step delle analisi idrogeologiche, vista la particolarità dell'area. Da quel giorno, mesi di silenzio; fino a ieri sera, dove mi sono sentito in obbligo di interrogare l'Ass.ra Mattei sul tema; e dove, sotto le mie imbeccate, la stessa è stata costretta ad ammettere ciò che già in tanti oramai temevano: il gattile all'ex polveriera non si farà.
Le cause? A seguito delle analisi sarebbe emerso che la struttura potrebbe sorgere in quell'area, ma per farlo, sarebbe necessario inerpicarsi in un iter burocratico lungo anni, rendendo impraticabile percorrere questa opzione. Ma tutti tranquilli però! Perché l'area alternativa è già stata potenzialmente individuata: un terreno di proprietà pubblica dove però ritengono doveroso mantenere il totale riserbo per il momento.
Ora io mi sento costretto a fare delle valutazioni. Non escludo a priori che, alla luce dell'evidente singolarità dell'area di Spadarolo, per far sorgere il nuovo gattile presso l'ex polveriera l'iter burocratico possa avere le proprie complessità; ma possibile che questa possibilità non fosse già stata presa in considerazione dell'amministrazione prima di febbraio, quando hanno annunciato il progetto in pompa magna alla mia Commissione ed alla città? E se il terreno alternativo è già stato individuato, per quale motivo non ci vogliono illustrare la nuova ubicazione? Di cosa hanno paura se, come raccontato, il terreno è pubblico? Le incongruenze sull'intera vicenda sono numerose, ed alimentano dubbi e perplessità. Nel corso dei lustri sono diverse le amministrazioni che si sono riempite la bocca di promesse, raccogliendo le speranze (e i voti) di centinaia di volontari che giornalmente spendoni tempo e risorse sulla loro missione, ed i tanti affezionati al mondo animale tutto, tradendo puntualmente la loro fiducia. Non vorrei che questa amministrazione si annoverasse tra le fila delle precedenti, evidentemente non in grado di (e probabilmente non intenzionati a) dare la risposta definitiva a questo problema. Non vorrei che questa amministrazione si stesse facendo ammaliare dalle trombe di quelle realtà che stanno remando contro la realizzazione del nuovo gattile, per cercare improbabili ed inattuabili collaborazioni e co-gestioni con Riccione, andando a svalutare e riconvertire un'eccellenza gestionale e strutturale come quella del nostro canile Cerni. Non lo permetterò, e continuerò a mantenere alta la pressione mediatica e politica sulla vicenda".
Cons. Pres.Matteo Zoccarato Gruppo Consiliare Lega Rimini