Ieri il ritrovamento della quindicesima vittima dell’alluvione e oggi il lutto nazionale con i primi funerali delle vittime. È un momento di profondo cordoglio e di tristezza per la gente di Romagna che ha affrontato questa terribile alluvione con coraggio e dignità, rimboccandosi le maniche per riprendersi una normalità seppellita sotto il fango.
Proprio lo stesso giorno in senato si è tenuto il dibattito sul decreto maltempo su cui sono intervenuto in aula per ribadire che il M5S manterrà un atteggiamento collaborativo e costruttivo ma anche per dire con forza che non permetteremo che quando i riflettori si spegneranno il governo dimentichi la Romagna, le sue famiglie senza casa e le migliaia di aziende distrutte. Ho rivolto altresì un appello al governo e a tutte le forze politiche affinché quella della salvaguardia idrogeologica e la sicurezza delle persone diventi una vera ossessione per la politica. Una priorità a cui non destinare ‘il fondo del barile’, come ha spiegato la Presidente del Consiglio presentando ieri il decreto Maltempo, ma tutte le risorse necessarie per gli investimenti che garantiranno sicurezza al Paese, eliminando immediatamente tutte le spese assurde come quelle per il ponte sullo stretto o quelle in armamenti che oggi più che mai suonano come un vero insulto alle tante persone che stanno soffrendo per le tante emergenze che in questi anni hanno flagellato il nostro Paese.
In questa giornata dedicata alla loro memoria rinnovo il mio profondo cordoglio e vicinanza a tutte le famiglie e la mia solidarietà alle popolazioni colpite da questa disgrazia.
Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.