Il Coordinamento Riminese è la declinazione sul territorio del Comitato nazionale e si prefigge di raccogliere entro la fine di settembre le firme per cancellare la legge Calderoli sull’autonomia differenziata.
Nella serata del 16 luglio, presso la Camera del Lavoro di Rimini si è svolta la prima riunione del Coordinamento riminese nato a sostegno della raccolta firme per il referendum abrogativo sull’autonomia differenziata.
Del Coordinamento Riminese fanno parte Acli, Anpi Provinciale, Anpi Sezione di Rimini, Arci, Auser, CGIL, Coordinamento per la democrazia costituzionale, Federconsumatori, Libera Rimini, M5S, Pace Terra e Dignità, PD, Più Europa, PSI, Rifondazione comunista, Sinistra italiana, Sunia, Comitato ER contro ogni autonomia, UIL.
La legge dividerà ulteriormente il Paese tra regioni di serie A e regioni di serie B, tra aree forti e aree deboli, allargando i divari sociali ed economici già esistenti anche dentro i territori del nord.
Temi quali salute, ambiente, sociale, istruzione, lavoro e sicurezza, porti e aeroporti, energia, legalità e giustizia ecc. sarebbero ad appannaggio esclusivo delle regioni spaccando l’Italia, favorendo ulteriori privatizzazioni, rendendola un insieme di venti regioni con infrastrutture, welfare e regole diverse anche rispetto alla tenuta della contrattazione collettiva nazionale.
Gli effetti di questa legge, voluta dalla maggioranza di Governo sull’autonomia differenziatasaranno disastrosi, aumentando le difficoltà per la cittadinanza e per il sistema produttivo e mettendo ad ulteriore rischio i diritti universali, per esempio su salute, mobilità e infrastrutture.
Dalla prossima settimana partirà anche a Rimini la raccolta firme con il seguente quesito “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n.86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?”. La risposta da dare nella cabina elettorale è: Sì.
Si potrà firmare presso gli uffici elettorali di tutti i Comuni, in tutti gli sportelli URP, nelle sedi CGIL, nelle sedi UIL, nelle sedi ACLI, nelle Feste dell’Unità, nelle Feste della Pastasciutta Antifascista, e nelle iniziative che saranno organizzate in tutta la provincia con le associazioni e partiti promotori. Inoltre, a breve ci sarà la possibilità di firmare anche on-line.
L’invito a firmare è esteso a tutti i riminesi per scongiurare un disegno politico scellerato, che spacca il Paese ed è privo di giustizia sociale.