“Sostengo in toto la necessità di una norma che assegni alle località turistiche balneari il riconoscimento di uno status specifico, quello di ‘città balneare’. Il nostro immenso patrimonio turistico deve essere valorizzato come fonte di sviluppo e ricchezza per il Paese. E’ il nostro ‘oro nero’ e come tale deve essere tutelato senza sottostimarne i problemi. Le località balneari, in particolare, hanno particolari esigenze e specificità a cui il legislatore nazionale deve dare risposte efficaci quanto immediate”.
Così in una nota il parlamentare Jacopo Morrone, candidato del centrodestra nel collegio uninominale della Camera di Rimini.
“Le richieste avanzate un anno fa al G20 delle Spiagge riunitosi a Jesolo e ribadite a Riccione il 9 marzo scorso, durante un incontro organizzato dalla passata amministrazione di centrodestra con i sindaci delle località balneari della riviera adriatica, sono assolutamente condivisibili. C’è la necessità di risolvere le problematiche dei comuni costieri, in primis quell’effetto ‘fisarmonica’ creato dalla sostanziale differenza tra i residenti abituali e le presenze turistiche in periodi specifici dell’anno. Effetto ‘fisarmonica’ che penalizza e può mettere in gravi difficoltà le amministrazioni locali, i cui servizi, tra l’altro, non possono che essere rapportati al numero di residenti abituali e non alla presenza di decine di migliaia di turisti. Il problema esiste e va affrontato non appena si insedierà il nuovo esecutivo nazionale. Per quanto ci riguarda siamo concordi sul prevedere per le ‘città balneari’ una maggiore flessibilità che consenta di mantenere un alto livello di servizi e la loro qualità. Sarò io stesso a promuovere l’iniziativa con i colleghi del centrodestra al Governo in caso di vittoria alle prossime elezioni”.