Per info e segnalazioni:
geronimo it croatti-m5s-6-mesi-di-immobilismo-entro-i-quali-la-destra-ha-preparato-il-campo-alle-multinazionali-A39724 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Politica 11:53 | 20/04/2023 - Dall'Italia

Croatti (M5s) 6 mesi di immobilismo entro i quali la destra ha preparato il campo alle multinazionali

“Come previsto la Corte UE ha ribadito che le concessioni di occupazione delle spiagge devono essere assegnate con una procedura di selezione imparziale e trasparente.  Secondo indiscrezioni sarebbe in arrivo una lettera con cui Bruxelles concederà due soli mesi all'Italia per eliminare la proroga delle concessioni balneari. Dopodiché, a meno che non trovi una ‘soluzione urgente’, il nostro Paese subirà deferimento e una salatissima multa.

Si sta compiendo dunque il delitto perfetto di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia che mentre continuano a lanciare proclami a difesa dei piccoli imprenditori balneari, in sei mesi non sono stati capaci di fare nulla spalancando le porte proprio a chi fingono di osteggiare, ossia multinazionali e grandi gruppi imprenditoriali a cui non occorreranno mesi per ottenere finanziamenti, garanzie e fideiussioni necessari per partecipare ai bandi. Non avranno problemi i grandi imprenditori dalla sabbia amici, o addirittura esponenti, dei partiti di destra, mentre saranno tagliati fuori i piccoli imprenditori locali. I bandi saranno realizzati con estrema urgenza per evitare costose infrazioni e le conseguenze saranno gravi non solo per il comparto ma anche per i cittadini e per la competitività dell’offerta turistica delle nostre località balneari. Impossibile in tempi brevi costruire bandi che rispondano alle necessità e alle peculiarità delle comunità costiere, introducano minime protezioni per i piccoli imprenditori, impediscano offerte predatorie di grandi gruppi imprenditoriali.

Lo ripetiamo da mesi: si deve immediatamente ripartire dal decreto concorrenza del luglio 2023 e non perdere altro tempo per lavorare, insieme ai comuni, alle associazioni di categoria e a quelle dei consumatori e ambientaliste per costruire bandi trasparenti che eliminino inaccettabili privilegi e abusi e siano capaci di consegnarci concessionari che nei prossimi anni valorizzino le nostre spiagge con investimenti in sostenibilità e in innovazione rispettando vocazioni e tipicità dei nostri territori”.