“Dopo oltre due anni di immobilismo, promesse tradite e un comparto in ginocchio, il Governo e le forze politiche che lo sostengono decidono finalmente di togliere la testa da sotto la sabbia per affrontare il nodo delle concessioni demaniali ma perdono subito la faccia partorendo una riforma, inserita nel dl Infrazioni, che scontenta tutti. Perfino gli stessi balneari dei cui privilegi sono sempre stati strenui difensori.
L’incapacità dei partiti di maggioranza e l'improvvisazione con cui affrontano il futuro di un comparto fondamentale per la nostra offerta turistica è evidente anche dagli emendamenti che sono all’esame delle commissioni Giustizia e Finanze della Camera: poche idee e molto confuse, solito vergognoso lobbismo alle spalle dei cittadini e qualche indegna proposta, come quella presentata dal deputato Cannizzaro di Forza Italia che prevede l’affidamento diretto delle spiagge agli hotel prospicienti.
Il quadro che ne viene fuori è farsesco con i partiti di governo passati dal no alle gare e al no alla Bolkestein (con tanto di mappatura farsa), al sì alle gare purché taroccate a favore di pochi. Sullo sfondo di questa situazione desolante rimangono i diritti calpestati dei cittadini, i veri proprietari del nostro arenile, e le certezze di un comparto sempre più in crisi”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.