“Mai come in questo momento è evidente che nel nostro Paese, così come in tutta Europa, ci siano due visioni politiche di futuro contrapposte e antitetiche che si scontrano, che chiamano i cittadini ad una scelta chiara e ad abbandonare qualunque impulso qualunquista che inciti a disertare le urne sabato e domenica prossima. Non è vero che tutte le forze politiche sono uguali, non è vero che indipendentemente dal voto non cambierà nulla. Votare è fondamentale come non mai.
La visione, il programma, le battaglie che il Movimento 5 Stelle da anni conduce sui territori, in Parlamento, in Europa non sono cambiate e si rivelano sempre più importanti e imprescindibili per disegnare un futuro di pace, di sostenibilità, di inclusione con più diritti e meno disuguaglianze. I rappresentanti 5 Stelle saranno costruttori di pace in un’Europa ai cui confini le fiamme della guerra distruggono sogni e speranze, seminano morte e orrore. Un’Europa oggi troppo timida e pavida, che parla il linguaggio delle armi e rinuncia ad un ruolo da protagonista nella costruzione di un percorso di pace e sicurezza.
Questa è anche una fase storica in cui i partiti e i governi di destra, lo vediamo bene in Italia, mostrano il loro volto feroce e reazionario non contro la povertà ma contro i poveri, che promuovono politiche che portano ad un arretramento dei diritti, all’indebolimento delle battaglie per l’ambiente e la sostenibilità, che strizzano l’occhio a corruttori, furbi, delinquenti. Forti con i deboli, deboli e servili con i potenti.
Il voto è lo strumento più potente per scrivere il futuro che sogniamo per l’Europa, per l’Italia e per i nostri giovani. Il voto di sabato e domenica al Movimento 5 Stelle è un voto per la pace, per un futuro verde, sostenibile, solidale”.