Mario Erbetta non solo non è più il capogruppo di Patto Civico in Consiglio comunale, ma non è neanche più un consigliere di maggioranza. Facendo seguito alle sue ultime dichiarazioni, giovedì sera ha reso pubblica la sua decisione alla quale peraltro Patto Civico aveva dato anticipazione nel pomeriggio con un comunicato nel quale si cercava di dare una spiegazione alla rotazione semestrale dei capigruppo. In realtà Erbetta era già stato fatto fuori o si era fatto fuori da solo. Ad Erbetta va riconosciuto senz'altro l'oscar della coerenza perché da tempo ormai aveva manifestato nei confronti del sindaco e della sua giunta critiche pesanti e pungenti sempre restando nel suo stile chiaro e corretto. "Non posso limitare il mio agire ad uno Yes Man come qualcuno vorrebbe - ha detto in AUla Erbetta - precisando che "nessuno gli aveva comunicato il cambio di capogruppo e che "sindaco e Giunta non sono abituati ad avere dei contraddittori validi e competenti.” “Da tempo- ha proseguito i- l sindaco voleva la mia testa per avere un Patto Civico addomesticato ai suoi piedi”.
Erbetta formerà un gruppo di minoranza con chiunque voglia accompagnarlo in questo nuovo cammino. Vedremo quello che succederà a Patto Civico dopo uno scossone del genere.