“E’ davvero inaccettabile quanto sta avvenendo sulle scadenze fiscali nel combinato disposto tra delega fiscale e “decreto caldo”. In quest’ultimo, il governo rinvia la deadline per i colossi energetici soggetti a tassazione sugli extraprofitti da giugno addirittura fino al 30 novembre, senza alcuna sanzione. Al contrario, nella delega fiscale resta sordo dinanzi alla richiesta dell’Associazione Nazionale Commercialisti di spostare al 31 agosto le scadenze previste per il 31 luglio, proposta nata per ovviare alle falle del nostro sistema tributario. Per completare l’opera, il governo chiude la porta anche agli alluvionati dell’Emilia Romagna, respingendo l’emendamento che prevedeva lo spostamento degli adempimenti tributari, contributivi e assistenziali dal 31 luglio al 21 agosto. Come al solito questa maggioranza china il capo nei confronti dei potenti, e si rivale su chi è in difficoltà o su chi è vittima delle inefficienze della nostra pubblica amministrazione. Tutto questo è semplicemente irricevibile”. Così in una nota i senatori M5s Marco Croatti e Mario Turco.
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione