Passa un anno e i nodi vengono al pettine.
Dispiace dover rilevare per l' ennesima volta che il PD a Rimini non fa più nulla di sinistra!
Era circa un anno fa quando ho presentato un ordine del giorno in consiglio comunale riguardante il lavoro gravemente sfruttato dove, tra l'altro, si chiedeva al sindaco e all'assessore competente di farsi promotore della richiesta di assegnare a Rimini un maggior numero di ispettori del lavoro.
Ordine del giorno che cade sotto la insolita inevitabile BOCCIATURA da parte dei consiglieri comunali del PD. A piena dimostrazione della confusione che li attanaglia.
Prima dicono di essere il partito che difende e sostiene gli interessi dei lavoratori e della loro sicurezza nell'ambiente di lavoro. Poi si guardano bene dall'approvare un ordine del giorno che andava proprio in questa direzione. Il risultato è oggi evidente ed è ampiamente sottolineato dallo sciopero nazionale degli ispettori del lavoro che lamentano gravissime carenze di organico. Carenza che inevitabilmente compromette il regolare svolgimento della loro irrinunciabile attività di vigilanza. A Rimini, come avevamo illustrato con il nostro Odg la situazione è ancora più grave. A nulla sembra siano servite le parole del presidente Mattarella che chiede di intervenire. La risposta alle sue parole la da' il PD che a Rimini boccia un Odg di buon senso.
Peccato, altra occasione persa da questa amministrazione. Per nostro conto continueremo ad essere dalla parte dei lavoratori, contro il lavoro gravemente sfruttato e che mette a rischio le vite di tanti, troppi e continueremo a chiedere più controlli e un numero adeguato di ispettori del lavoro, messi nelle condizioni di poter vigilare affinché i luoghi di lavoro possano diventare finalmente sicuri.
GLORIA LISI