"Governo e destra sono contro i sindaci. Il Pd ha proposto un atto parlamentare, respinto dalla maggioranza, per delimitare la responsabilità dei sindaci che per legge sono responsabili del governo politico dell'ente ma poi continuano a rispondere di tutto ciò che succede nelle loro città". Così i deputati del Pd Andrea Gnassi e Federico Gianassi, che hanno firmato l'atto insieme ai componenti democratici della Commissione Giustizia di Montecitorio.
"Da più di trent'anni la legge distingue infatti tra responsabilità politica in capo al sindaco e agli amministratori locali e responsabilità tecniche e gestionali in capo al corpo amministrativo - aggiungono i deputati dem -. Nonostante questa previsione i sindaci finiscono per rispondere di tutto ciò che accade nei loro comuni, dal famoso caso della sindaca di Crema nei confronti della quale fu aperto un procedimento penale perché un bambino si era ferito due dita in un asilo comunale a tanti altri casi che si verificano ogni giorno". Secondo Gnassi e Gianassi, "occorre cambiare il Testo Unico degli Enti Locali, la Costituzione dei sindaci, in tre articoli (50, 54, 107) come più volte sollecitato anche dall'Anci, per separare nettamente le funzioni politiche da quelle tecniche ed evitare questa stortura in forza della quale da decenni è attribuita a carico dei sindaci sostanzialmente una responsabilità oggettiva che deve invece essere espulsa dal nostro ordinamento".