"Dopo aver letto le dichiarazioni del sindaco Angelini riteniamo che non si possa ulteriormente tacere perché i riccionesi meritano rispetto e devono conoscere la realtà e i fatti".
I consiglieri del gruppo misto Valentina Villa e Gianluca Vannucci "scoprono" ufficialmente il giochino a cui il primo cittadino tiene tanto. L'appello a Cecchetto di ieri è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sentite un po'.
"Non ci sorprende la tempistica di queste sue dichiarazioni alla stampa - dicono i due consiglieri - perché da settimane, tra gli addetti ai lavori della politica cittadina, era noto quanto stava tramando. L’ingresso in giunta, in un ruolo chiave per la nostra città, di un assessore al turismo che per ottenere quella poltrona ha messo sul piatto della bilancia l’ingresso in maggioranza del consigliere Cecchetto. Un voto che non appare frutto di una folgorazione sulla via di Damasco ma più probabilmente del fortissimo conflitto di interessi che coinvolge ormai da mese l’illustre Consigliere. È opportuno ricordare ai Riccionesi che negli scorsi mesi la minoranza aveva già segnalato questa grave situazione di incompatibilità del consigliere comunale Cecchetto nel rivestire il ruolo di direttore artistico di Visit Romagna, incarico profumatamente retribuito che fino ad ora ha prodotto solo una deludentissima edizione della Notte Rosa. Cecchetto, ripetiamo, pagato dalla società pubblica Destinazione Romagna, continua a rivestire il ruolo di consigliere comunale a Riccione che, a sua volta, è tra i soci di Destinazione Romagna (presieduta dal sindaco di Rimini). A questo punto appare evidente che il voto in consiglio comunale di Claudio Cecchetto valga ben più di una messa e che sia fondamentale per consentire alla sindaca di arrivare senza troppi patemi al termine del suo mandato amministrativo. Il culmine di questa maldestra performance comunicativa della Angelini - si prosegue - si raggiunge però quando loda platealmente l’atteggiamento costruttivo del consigliere Cecchetto che, a dire il vero, non si è mai distinto in proposte nelle sue rarissime apparizioni nelle commissioni o nei consigli comunali. E’ ormai palese quindi come sia precaria la tenuta della Angelini che si trova costretta ad accettare un nome scomodissimo alla guida del turismo pur di puntellare la sua tenuta in consiglio comunale. Ed in questo scenario siamo ancor più orgogliosi della scelta fatta mesi addietro di togliere la nostra fiducia a questo improbabile ensamble di amministratori comunali che non sembrano nemmeno più consapevoli della distanza che si è creata tra loro ed i cittadini. Una distanza che si allargherà ulteriormente con l’approvazione del bilancio di previsione 2024 “tappabuchi” e la vergognosa reintroduzione dell’addizionale IRPEF con l’aliquota più alta consentita dalla legge.
Infine, sempre in merito alle dichiarazioni della sindaca sul mettersi a disposizione per il bene della città, corre l’obbligo di far presente che, nonostante come gruppo si sia cercato in vari modi di essere costruttivi in consiglio comunale o nelle commissioni, non abbiamo mai trovato dalla maggioranza alcun tipo di apertura o condivisione. La bocciatura sistematica e preconcetta di proposte ed emendamenti sono lì a testimoniare quanto vuota e falsa sia la retorica della Angelini. Concludiamo con l’invito rivolto a tutti i cittadini a partecipare numerosi ad dibattito che si sta alimentando in città proprio sulle misure introdotte dall’amministrazione comunale nel bilancio di previsione perché è in gioco il futuro di tutta la città e le prospettive sono davvero fosche".
I consiglieri del gruppo misto
Valentina Villa
Gianluca Vannucci