Una lettera ai corianesi, ai concittadini che per due legislature l’hanno avuta come sindaco e ora come vice. Domenica Spinelli, candidata al Senato con Fratelli d’Italia, ha diffuso un appello scritto per il voto di domenica e lo ha inviato alle famiglie della sua città. Questo il contenuto della missiva che sta arrivando nelle case.
“Il 4 giugno scorso, poco prima che la comunità di Coriano tornasse alle urne per eleggere il nuovo sindaco, avevo diffuso una lettera a sostegno di Gianluca Ugolini che terminava con queste parole: “Il mio futuro politico, sia a livello locale che nazionale, è ben delineato. Lavorerò affinché Coriano possa continuare ad essere libera e mai più tornare colonia di altri comuni”.
Eccomi qua, oggi. Pronta a confermare quelle parole in un’avventura assolutamente nuova per me (come fu la prima candidatura a sindaco nel 2012), certa di poter contare su di Voi. Vedete, cari corianesi, in 10 anni la città in cui viviamo ha avuto un cambiamento radicale frutto di una squadra di governo che ha saputo fin dal primo giorno mettere al centro la passione e l’impegno per i cittadini. Lo dimostrano i fatti, non le chiacchiere. E lo dimostra anche la conferma che avete dato alla nostra squadra in tre consecutive tornate elettorali.
Mi rivolgo ancora a Voi in questa difficile sfida che ho deciso di affrontare, spronata e sostenuta da Fratelli d’Italia, un partito al quale ho aderito con certezza e convinzione e che oggi mi candida al Senato della Repubblica. Dove il Vostro vicesindaco, qualora venisse eletta, porterà con sé sempre e comunque Coriano e i corianesi. Vivo qui con la mia famiglia, conosco il territorio come la mia casa dedicando ad esso impegno costante e attenzione scrupolosa: tutto adesso diventa ancora più importante perché ho la possibilità di rappresentare l’intera provincia di Rimini a Roma. Scegliere un rappresentante nella grande macchina dello Stato è un nostro diritto e dovere. Questa scelta è tanto difficile quanto importante. Io ho deciso di affidarmi alla coerenza e alla determinazione per il nostro Paese. Il mio invito è quello di andare alle urne non per obbligo, ma per amor proprio dell’Italia e amore dei propri ideali. Indipendentemente dalla vittoria o no di un partito, tutti dobbiamo essere rappresentati e avere voce nelle scelte decisive per la nostra società. Chiedo pertanto a Voi di confermarmi quella fiducia che mi avete già dimostrato e di usare il Vostro voto in modo che al Senato ci possa essere una rappresentanza là dove si va ad amministrare e a governare un Paese. Insieme possiamo farcela. Io sono pronta”