Un tracciamento “prioritario” delle classi scolastiche in maniera da garantire la “certezza sullo stato di salute degli alunni” e possibilmente il ritorno in classe immediato a seguito dei tamponi che dovrebbero essere eseguiti nella giornata successiva alla scoperta di un positivo in classe. Con le stesse tempistiche in cui veniva fatto il tracciamento fino a qualche mese fa: è quanto chiede, rivolgendosi a sindaco, assessore alle Attività educative e presidente del Consiglio comunale, la consigliera di opposizione Gloria Lisi, la quale ricorda all’assessora competente “Lo svolgimento del suo ruolo di indirizzo politico e di coordinamento delle attività scolastiche, riuscendo ad equilibrare in questo modo le esigenze di Ausl Romagna sede di Rimini, ufficio di sanità pubblica, con quelle organizzative delle istituzioni scolastiche, tenendo ben in mente che i ragazzi e le ragazze debbano avere una priorità nella tutela dei loro interessi. La Lisi chiede anche “di tenere conto delle esigenze delle famiglie che dopo due anni di pandemia non essendo più garantito e consentito fa tutte le aziende lo smart working, non sanno più chi lasciare i figli e le figlie”. La consigliera di opposizione sollecita l’assessora “a prendere parte direttamente in prima persona e non delegando al dirigente, gli incontri fra Ausl e dirigente scolastiche i loro referenti Covid e di fare in modo che i genitori e i loro figli, a volte anche piccolissimi, non debbano attendere anche due ore in coda in attesa del tampone al Drive trought del Colosseo e dell’ospedale, ma si torni all’organizzazione di un anno fa, dove a fronte di numeri molto elevati nei contagi e di conseguenza anche dei tamponi, non si attendeva mai più di 20 minuti in fila”.
La Lisi attende risposta scritta entro 5 giorni (entro il 14 prossimo).