"Alle elettrici e agli elettori della Romagna dico: il 25 settembre restate liberi! Liberi di collaborare e cooperare con fiducia con i nostri partner europei, in una società aperta agli scambi, ai talenti e agli investimenti; senza soffocare in un piccolo recinto sovranista, asfittico e provinciale. La difesa protezionistica delle imprese tutte-italiane-solo-italiane è una bufala, e uccide il mercato e il futuro anche del made in Italy. "Prima gli italiani" vuol dire solo impoverirsi e restare soli e isolati.
Scegliete di restare orgogliosamente alleati dei cugini francesi tedeschi e spagnoli nella costruzione e nel rafforzamento della nostra casa europea, e rifiutatevi di iscrivervi alla serie B delle autocrazie di Orbàn e della Polonia.
Decidete di confermare l'appoggio delle democrazie occidentali alla coraggiosa resistenza degli ucraini, di continuare a contrastare l'ingiustificato attacco del regime di Putin e punite i pupazzi di quel regime sanguinoso.
Il 25 settembre assicurate alla Romagna e all'Italia tutta la competenza e l'autorevolezza necessarie a reagire al ricatto russo sul gas e alla crisi delle bollette, e confermate la fiducia allo "statista dell'anno" Mario Draghi.
Il 25 settembre restate liberi: liberi di scegliere l'orientamento sessuale che preferite, liberi di decidere se e come porre fine con dignità alla vita, libere di decidere se e quando essere madri, senza che né Dio, né la Patria né la Famiglia decidano per voi.
Il 25 settembre seguite il consiglio di Chiara Ferragni: per proteggere i vostri diritti e ottenerne di nuovi, andate a votare. Un voto a +Europa nella coalizione di centrosinistra, perché i partiti non sono affatto tutti uguali e se non decidete voi, qualcuno deciderà al vostro posto".
Simona Viola Candidata al Senato nel collegio uninominale Rimini e Forlì-Cesena con +Europa per la coalizione di centrosinistra