L’antenna di telefonia è stato uno dei temi affrontati dal candidato sindaco della lista Progetto Comune, Gianluca Ugolini, in un incontro con i cittadini di Coriano capoluogo. “E’ stata fatta un’operazione verità per sbugiardare chi mente sapendo di mentire. Oggi infatti nessuno può affermare che l’antenna radio base sarà smontata, e nessuno può dire chi pagherà se accadrà. La responsabilità è tutta da accertare. Quello che posso dire oggi è che sono certo che la responsabilità non è del Comune di Coriano. In ogni caso se la stazione radio sarà spostata dovrà essere trovata una nuova collocazione. Il mio avversario Cristian Paolucci ha detto che la cercherà insieme ai cittadini, magari si aspetta di trovare dei volontari. Sono curioso di sapere chi la vorrà vicino a casa propria. Non certo un candidato nel gruppo di Paolucci che, da Sinistra Unita, ha cambiato casacca politica per entrare nella lista Coriano Futura solo per spostare l’antenna che è stata installata vicino a casa sua”.
“L’antenna è una delle tantissime antenne collocate ovunque e non certo solo a Coriano. Dobbiamo essere chiari: non è il Comune che decide di metterle, ma i gestori e l’ente non può decidere di non metterle; la normativa nazionale è blindata perché di fatto non lascia margini ai Comuni. Chiarito questo vorrei essere altrettanto chiaro su un punto. Ad oggi c'è una procedura in corso e non ci sono atti definitivi. Quello che posso dire è che la Giunta Spinelli ha seguito in modo estremamente legittimo tutti gli iter, e nessuno può dire il contrario. Le mie sono affermazioni documentate da atti ufficiali. Abbiamo coinvolto tutte le amministrazioni. Tutte le amministrazioni erano informate di tutto e avevano tutta la documentazione. Il 14 dicembre 2020 il gestore Wind Tre installava il palo della stazione radio base. Solo a seguito del risalto dato dai media locali, la Soprintendenza il 16 dicembre 2020, ad installazione dunque già avvenuta, formalizzava del tutto inopinatamente, un provvedimento interdittivo nei confronti del Comune di Coriano per la sospensione dei lavori, facendo finta di non sapere dell'avvenuta installazione dell'antenna. Quando invece, al contrario, la Soprintendenza ben conosceva le tempistiche dei lavori, che il Comune non aveva titolo per fermare, essendoci stato tra le parli sempre un filo diretto, trasparente e di piena collaborazione sulla questione, come sopra evidenziato”.
“Non ci sono tante possibilità di spostamento dell’antenna, la Wind Tre ha identificato un punto circoscritto di 300 metri nel centro del paese abitato, e le uniche possibilità erano di lasciarla dove l’ha portata il privato (vicino alle scuole) o di trovare uno spazio pubblico, come abbiamo fatto, dietro le mura del cimitero, in parte coperte dalla vegetazione. Se il privato che ha fatto il contratto in origine avesse contattato il Comune, sicuramente avremmo gestito in maniera opportuna questa delicata partita nell'interesse di tutti i cittadini".