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Ieri a Bologna, davanti a 200 persone, si è svolta l'ultima assemblea regionale di Italia Viva alla presenza dell'On. Luigi Marattin.
“Questo mese si aprirà il percorso per trasformare il Terzo Polo (federazione Azione + Italia Viva) in un partito nuovo. Che dovrà aprirsi – spiega Giorgia Bellucci Coordinatrice Provinciale e Regionale di Italia Viva – a chiunque si riconosce nelle nostre idee indipendentemente dalla sua provenienza politica. Dobbiamo avere una visione e un progetto di Italia che guarda alla famiglia europea di cui facciamo parte: Renew Europe”. “Dobbiamo lavorare – continua la Bellucci – per creare un partito liberaldemocratico che sia per il mercato, per la concorrenza, per il merito, per dare più opportunità in partenza, per il lavoro e non per i sussidi. Il lavoro lo creano le imprese oggi sommerse dalla burocrazia. Dobbiamo snellire e digitalizzare le procedure. Dobbiamo ridurre le tasse e aumentare la produttività. Noi siamo per gli impianti eolici, il fotovoltaico ma anche per il nucleare di nuova generazione e le trivellazioni. Perché dobbiamo essere indipendenti dal punto di vista energetico. L'elezione della nuova segretaria del PD, sposta quel partito più a sinistra e il risultato di domenica ci consegna un'opportunità in più. Dobbiamo giocarcela – conclude – perché il paese ha bisogno di un partito serio che fa proposte realizzabili stando attento ai conti pubblici. Un partito autonomo lontano dal conservatorismo di destra e sinistra, che aiuta il paese a cambiare. Oltre alla sostanza c'è anche la forma partito. Dovrà essere scalabile ed essere radicato nei territori. Il lavoro che ci aspetta è tanto ma non ci spaventa”.
