Grazie ad una stretta collaborazione con la Ausl della Romagna, giovedì 5 dicembre parte la prima edizione in sede riminese del corso di ipnosi per professionisti della sanità, tenuto dai docenti del Centro italiano di ipnosi clinico sperimentale, che fa capo all'istituto Franco Granone di Torino, uno dei migliori centri italiani di ipnosi clinica, dove da quasi mezzo secolo si tiene il corso di formazione in tale ambito.
Il corso, con sessioni di lezioni ed esercitazioni in presenza di tre giorni nelle aule della sede Ausl del Colosseo (5-7 dicembre, 16-18 gennaio e 6-8 marzo) e poi tesi finali a metà novembre del prossimo anno nel capoluogo piemontese, riprende l'impostazione di quello consolidato da anni a Torino e approda nella realtà romagnola, dove peraltro sono già presenti numerosi professionisti (medici, infermieri, tecnici delle professioni sanitarie, ecc) anche in ambito aziendale che utilizzano l'ipnosi e la comunicazione ipnotica nella pratica quotidiana.
“La nuova concezione di ospedale oggi deve orientarsi verso l’umanizzazione delle cure – sottolinea Francesca Raggi, Direttrice Medica del presidio ospedaliero Rimini Santarcangelo Novafeltria - in una sanità in cui diventano imprescindibili la qualità della degenza, le relazioni con l’assistito, il processo di cura e la presa in carico della persona al centro di ogni intervento sanitario assistenziale. Per questo motivo è già attivo a Rimini un servizio di ipnosi per i pazienti ricoverati ed è in fase di consolidamento un ambulatorio per pazienti esterni, che quando avrà una sua forma strutturata potrà considerarsi uno dei primi in Italia”.
La comunicazione Ipnotica è una tecnica che utilizza l'applicazione consapevole del linguaggio e dei meccanismi neurolinguistici implicati in alcune funzioni della mente, per indurre nel paziente uno stato mentale naturale (fisiologico e dinamico) e diverso dagli stati di veglia e di sonno, offrendogli l'opportunità di sviluppare e incrementare le capacità di autoapprendimento e autodeterminazione, ma anche inducendo rassicurazione e tranquillità in un momento di difficoltà.
In Italia molti setting hanno introdotto l'utilizzo dell'ipnosi nella pratica clinica quotidiana e diverse sono le esperienze di implementazione anche nell'Ausl della Romagna: ovunque sia stata applicata, questa tecnica ha comportato una riduzione nell'uso di farmaci, una riduzione di effetti collaterali, tempi di ospedalizzazione più brevi e costi di trattamento inferiori.
“Con queste tecniche vengono favorite la collaborazione e la cura, attraverso il controllo dell’ansia e la riduzione della percezione del dolore – spiega il dottor Vincenzo Domenichelli, Direttore Dipartimento Chirurgico Rimini e Ipnologo certificato CIICS - Ciò è estremamente utile per il supporto ad esempio a procedure diagnostiche o manovre invasive, a interventi chirurgici, a trattamenti medici o farmacologici convenzionali. L'ipnosi applicata prima di una procedura dolorosa può infatti determinare un recupero più veloce, meno ansia nell'affrontare il trattamento e dolore post-procedurale”.