Sette focolai individuati, 149 classi in quarantena (soprattutto alle scuole elementari) e una crescita di contagi consistente. Sono i numeri che preoccupano l'Ausl Romagna (che raccoglie le province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna) dove ieri sono stati individuati più della metà dei nuovi contagi di tutta la regione, nonostante il territorio abbia circa un quarto degli abitanti. Il rischio, come evidenziato nei giorni scorsi anche dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, è quello di un ritorno in zona gialla.
La situazione si sta facendo preoccupante: nei distretti sanitari di Forlì e Rubicone, ad esempio, l'incidenza dei casi è salita sopra i 250, ma quasi ovunque è attestata attorno ai 200 casi per 100mila abitanti in una settimana. La Romagna è al di sotto della media regionale per popolazione vaccinata. Inoltre ci sono stati ben 241 operatori sanitari che non si sono vaccinati e per questa ragione sono stati sospesi.
Salute
10:27 | 21/08/2024 - Rimini