Si è svolta domenica 28 aprile la 44esima edizione della Festa del donatore dell’Avis di Riccione. In occasione delle celebrazioni e del pranzo sociale il presidente del Consiglio comunale, Simone Gobbi, ha portato i saluti dell'amministrazione al presidente Tommaso Calò e ai donatori: “A nome mio e dell'amministrazione comunale voglio esprimere un sentito ringraziamento all’Avis per lo spirito di dono gratuito che anima i volontari, i donatori e i responsabili dell’associazione. Grazie per quello che fate e per il vostro impegno, soprattutto in un momento storico come questo in cui si ha sempre più bisogno di testimonianze concrete di solidarietà”.
I volontari e i donatori hanno partecipato alla Santa Messa nella chiesa San Martino e hanno raggiunto in mini corteo piazza Unità. La festa è continuata con il pranzo sociale presso il ristorante pizzeria “Na pizz” di viale Ceccarini e con i riconoscimenti dei donatori benemeriti.
Fra questi sono state consegnate 12 medaglie d’oro ai donatori che hanno superato 20 anni di affiliazione o 50 donazioni. L’Avis comunale di Riccione ha inoltre premiato un donatore con il riconoscimento d’oro e diamante, eccezionale e molto raro, per avere superato le 120 donazioni, a testimonianza di un impegno lungo una vita.
Avis Riccione, ha raccontato il presidente Tommaso Calò, conta oggi circa 1.200 donatori, rappresentati nella maggior parte dalla fascia d’età tra i 40 e i 50 anni, e 15 volontari. “Ci stiamo impegnando molto per promuovere la cultura della donazione fin dalle scuole” ha dichiarato Calò “e abbiamo attivato alcuni progetti molto interessanti con le quinte classi delle scuole primarie con l’iniziativa Solidarietà a colori, con le scuole medie e con le superiori con cui organizziamo incontri medici e scientifici sull’importanza della donazione e sulle modalità per diventare donatore di sangue”.