Dopo la serata dei Corti al Settebello, una nuova splendida occasione per mostrare il lavoro di una eccellenza artistica riminese in un cinema di eccellenza come il Fulgor. “In a lonely place” (durata 83 minuti), opera prima del regista riminese Davide Montecchi, è una pellicola interamente girata a Rimini, prodotta dalla riminese Meclimone Produzioni Cinematografiche, con attori protagonisti Luigi Busignani e Lucrezia Frenquellucci, che sarà proiettato mercoledì 28 febbraio alle ore 21 in lingua inglese con sottotitoli in italiano.
Davide, classe 1981, con questa sua opera prima ha già ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali e una accoglienza da parte del pubblico e della critica davvero sorprendente. Dopo una laurea al Dams di Bologna con una tesi sul regista Peter Greenaway, si trasferisce a NYC dove soggiorna e lavora come regista di videoclip e montatore.
Davide, cosa ne pensi di questo evento?
“Una occasione importante: il Fulgor è monumento cittadino, essere presenti con il nostro film in questa cornice così solenne intimidisce un po’... sarà anche un ottimo modo per far conoscere il film a tutte quelle persone che non l'hanno ancora visto”.
Sempre a proposito di Rimini e del Fulgor, dove è frequente incontrarti, qual è il tuo sguardo su questa nuova realtà nel contesto cittadino?
“È molto bello vedere l'energia delle persone che ci lavorano ogni giorno e l'entusiasmo dei cittadini che affollano la sala: si sentiva veramente la necessità di uno spazio come questo qui a Rimini”.
A quanto pare Rimini sarà ancora una volta di ispirazione per te...
“Sto terminando il montaggio di un documentario sulla scuola pittorica riminese del 1300, dal titolo In difesa delle sacre immagini. Il documentario è stato prodotto da Summerside International, Meclimone Produzioni e dalla società che gestisce il cinema Fulgor, che ha creduto nel progetto fin dalle prime fasi di realizzazione. La prima è prevista per metà Aprile. Ovviamente al Fulgor”.
Roberta Sapio