Un altro appuntamento per la rassegna di teatro e arti del contemporaneo, curata da quotidianacomcon il sostegno del Comune di Poggio Torriana e ospitata nella Sala Teatro di Poggio Torriana(via Costa del Macello, 10).
Domenica 20 marzo(ore 17.30)uno spettacolo dedicato all’universo femminile, quindi consigliato agli uomini, con la scrittrice e giornalista Lia Celi, per una conversazione brillante e senza veli che prende spunto da due testi dell’autrice: Quella sporca donninae A pari merito.
Un viaggio nella storia tra donne spregiudicate che fanno paura e affascinano, perché distruggono le norme del vivere civile; e una storia che racconta anche ai giovani la lotta per l'uguaglianza, l'emancipazione e l'integrazione. Per affrontare con intelligenza e ironia gli stereotipi di genere. Con incursioni e letture nei testi dell’autrice.
Lia Celiè giornalista e scrittrice. Autrice di satira, per sei anni ha fatto parte della redazione di “Cuore”. Ha scritto anche per “Smemoranda”, “Avvenimenti”, “Sandokan”, “Insieme”, “Gulliver” e “Specchio” della “Stampa”. È stata uno degli autori del programma satirico di Raidue Pippo Chennedy Show e ha collaborato alle trasmissioni radiofoniche di RadioRai.
Dopo la lunga esperienza sulla sua rubrica di culto Diario di una mamma imperfetta è nato nel 2011 Piccole donne rompono. Nel 2013 ha condotto Celi, mio marito!, un programma di Rai3 in cui l’autrice twitta con i suoi followers riguardo vari temi legati alla vita di tutti i giorni.
Ingresso a contributo libero. Consigliata la prenotazione 327 119 2652anche whatsapp
(L’accesso sarà soggetto a limitazioni in conformità con le disposizioni a contrasto della diffusione del Covid-19)
Prossimo appuntamento: lunedì 25 aprileore 17 FESTA DELLA LIBERAZIONE al Giardino delle Pietre recuperate di Torriana. Lettura corale ispirata al libro “La trionferà” di Massimo Zamboni.
QUELLA SPORCA DONNINA (UTET, 2020)
Una scorribanda nella storia, un tour libertino e spumeggiante che ci mostra come una corrente sotterranea di ribellione abbia sempre attraversato i secoli, concentrandosi proprio nel punto ancora oggi più controverso di tutti: il sesso.
Dodici ritratti di donne consapevoli del proprio valore, eroine moderne e spregiudicate che hanno saputo piegare con irriverenza il mondo ai loro sogni. Dodici storie così stranamente vicine a noi, nelle aspirazioni e nei desideri.
Signore della notte, cocotte, lucciole, scarlet ladies, meretrici, filles de joie, cortigiane, escort. Ma anche poetesse, letterate, spadaccine, amanti, filosofe, self made women. Dalla Gerico della Bibbia alle strade patinate di Hollywood, dall’antica Grecia alla Venezia rinascimentale, passando per la Parigi post-rivoluzionaria e la Berlino di Hitler, queste sporche donnine conquistano città, re e generali, scrivono bestseller, diventano milionarie. Fanno paura e affascinano, perché distruggono le norme del vivere civile, eppure cercano disperatamente, e qualche volta inventano di sana pianta, un ascensore sociale prima di loro inimmaginabile. Bisogna però essere disposte a stare al di fuori da ogni canone e regola, o, addirittura, infrangerle tutte. Con precisione e leggerezza Lia Celi racconta dodici storie di prostitute che sono state in grado di conquistarsi un anticipo sulla libertà del XX secolo, dodici Bocca di rosa pronte a tutto pur di decidere del loro destino. C’è chi, come Frine, finisce per diventare l’immagine scolpita della dea dell’amore e chi, come la piccola Su Xiaoxiao, rinuncia al proprio sposo per non comprometterne la reputazione. C’è chi mente alla famiglia per colonizzare il Far West, come Pearl De Vere, ex sartina e in realtà signora dei bordelli di Cripple Creek, Colorado e chi cambia vita e identità, come Pelagia che finì i suoi anni da uomo e in povertà; chi raggiunge il lieto fine delle favole (sposandosi) e chi di favole non ne vuole sapere: meglio ingannare gli uomini e provare a salvare una vita.
A PARI MERITO (EINAUDI RAGAZZI, 2021)
Un libro per ragazzi e ragazze dagli 11 anni, per aprire gli occhi su vecchi pregiudizi e disparità di genere. Una storia che racconta ai giovani lettori la lotta per l'uguaglianza, il femminismo, l'emancipazione e l'integrazione.
Fulvio e Zoe sono giovanissimi attori ingaggiati nel cast di Uguaglianza a tempo di walzer, una fiction televisiva ispirata alle lotte delle suffragette, le attiviste che nel primo Novecento si batterono per il voto alle donne. Leggendo il copione e provando le loro scene, il timido Fulvio e la pugnace Zoe scoprono un capitolo di storia che a scuola non si studia mai: il femminismo, l'unica rivoluzione non violenta (e riuscita) del Novecento, grazie alla quale metà dell'umanità ha ottenuto diritti negati da sempre e oggi dati per scontati. Ma i due ragazzi cominciano anche ad aprire gli occhi su vecchi pregiudizi e disparità di genere che ancora resistono ai nostri giorni, perfino nella troupe di Uguaglianza, dove le donne, compresa la celebre attrice protagonista, guadagnano e contano meno degli uomini. Tra finzione e realtà, i due giovani attori capiscono che il finale dell'epopea femminista non è la supremazia di un genere sull'altro, ma la libertà e la dignità di entrambi. Un lieto fine non irraggiungibile, se ragazze e ragazzi svegli e consapevoli come Fulvio e Zoe impareranno a scriverlo insieme. Età di lettura: da 11 anni.