Tutto pronto a Beverly Hills per la 76esima edizione dei Golden Globe. Dopo il premio Oscar, di cui è l’indicatore affidabile su chi potrebbe aggiudicarsi la desiderata statuetta, è la più importante premiazione nel mondo del cinema. Quest’anno il film drama favorito è A STAR IS BORN, prima prova alla regia di Bradley Cooper che compete come miglior attore protagonista contro Rami Malek nei convincenti panni di Freddy Mercury nel film campione di incassi BOHEMIAN RHAPSODY, anche questo inserito dalla giuria tra i film drammatici. A STAR IS BORN vede una convincente Lady Gaga alla sua prima prova come attrice, gareggiare come miglior attrice protagonista e giocarsela contro Glenn Close per THE WIFE. Non manca un film in costume, LA FAVORITA che mostra le cortigiane di corte e la condizione della donna nel ‘700 con ironia. Altro film che dice la sua è VICE, un’opera geniale sulla vita del vicepresidente americano Dick Chaney durante la presidenza del conservatore George W. Bush, interpretato da un bravissimo Christian Bale. Purtroppo nessun film italiano in gara, DOGMAN di Matteo Garrone non è entrato nella cinquina come miglior film non in lingua inglese. Per le comedy pole position a GREEN BOOK, un feel-good movie nelle questioni razziali degli anni ‘60 con Viggo Mortensen alla miglior prova della sua carriera, che ha già vinto il Premio del Pubblico al Festival di Toronto. Lady Gaga potrebbe vincere anche per la miglior canzone originale con la ballad SWALLOW che duetta in A STAR IS BORN con Cooper. Vittorioso potrebbe risultare anche il regista messicano Alfonso Cuaron con il capolavoro ROMA, già vincitore del Leone d’Oro a Venezia, in una storia ambientata a Mexico City negli anni ‘70 sulla durezza della vita. Comunque vada sarà spettacolo.
C.B.