Manca un mese al Pirelli Made in Italy & Emilia-Romagna Round, dall’11 al 13 giugno a Misano World Circuit e cresce l’attesa per il MOTUL FIM Superbike World, che manca da due anni dall’Italia. Era infatti il 22 giugno 2019 e quel giorno al Marco Simoncelli nulla lasciava immaginare quel che sarebbe accaduto nei mesi seguenti e che successivamente ha portato all’annullamento della prova dello scorso anno. La reazione è stata immediata: prima la firma sul rinnovo triennale con Dorna Sports SL poi un lungo lavoro per definire protocolli di sicurezza e l’avvio delle prevendite (info su misanocircuit.com e piattaforma TicketOne) con la fiducia di poter aprire ad una porzione di pubblico in tribuna.
Oggi debutta anche il poster ufficiale che annuncia il weekend del MOTUL FIM Superbike World, terzo appuntamento stagionale dopo le prime due gare ravvicinate previste a fine maggio in Spagna e Portogallo. Il poster trasmette l’immagine che ricorda le texture del circuito ormai note nel mondo, le due Ducati ufficiali col riminese Michael Rinaldi, alfiere della Riders’ Land e di Scott Redding che corrono veloci al fianco della dicitura Made in Italy, una delle grandi novità di questa edizione.
“Il Made in Italy Emilia-Romagna Round troverà una Misano già operativa per accogliere turisti e tutto il mondo del WorldSBK – dice Fabrizio Piccioni, sindaco di Misano Adriatico – L’industria dell’accoglienza è pronta a ripartire con la fiducia e l’entusiasmo che ci contraddistinguono conciliando cultura dell’ospitalità e sicurezza. Misano avrà una estate connotata da grandi eventi sportivi, abbiamo già dato prova di affidabilità e responsabilità. Ora è il tempo di puntare ad una normalità prudente e anche possibile”.
La pandemia non ha fermato gli investimenti e il Gruppo Financo, azienda cementiera di profilo mondiale ed espressione anch’essa del miglior made in Italy per la qualità degli interventi, nonché proprietaria del circuito, guarda avanti: “Inaugureremo a breve la MWC Square – conferma Luca Colaiacovo, presidente Santa Monica SpA – la palazzina con i nuovi box procede spedita e questi sforzi faranno da leva ad ulteriori progetti di promozione di una cultura motoristica diventata solida proposta industriale e anche turistica”.
“Questo campionato esprime pienamente il senso di questo progetto – conclude Andrea Albani, managing director di MWC - In pista ci sono moto derivate dalla produzione e poi preparate dai team, col made in Italy che è largamente diffuso nel paddock. Ci sono tante imprese della nostra Motor Valley e insieme a tutte le altre esprimono livelli di eccellenza tecnologica che tutto il mondo riconosce al made in Italy”.