JUVI CREMONA: Benetti, Cotton 13, Sabatino 7, Biaggini, Musso 3, Shahid 14, Costi 2, Vincini 2, Magro 6, Tortu 5, Timperi 6, Grassi. All.: Bechi.
RIVIERABANCA: Tassinari 5, Marks 8, Anumba 10, Grande, Tomassini 13, Scarponi 2, Masciadri 5, Johnson 13, Simioni 6, Pellegrino 2, Abba. All.: Dell’Agnello.
Ancora una vittoria, in trasferta, per la Rivierabanca Rimini che espugna il parquet della Ferraroni Juvi Cremona. I biancorossi di coach Sandro Dell’Agnello passano per 58-64, nel match valido per il sesto turno della fase a orologio del campionato di serie A2. Rimini si impone dopo aver gestito a lungo la cronologia arrivando anche a toccare i 16 punti di vantaggio. I romagnoli rischiano forse qualcosa di troppo nella volata finale, con Cremona che era arrivata ad avere anche tra le mani il pallone per il possibile -1. Cruciale nel secondo tempo la determinazione di Giovanni Tomassini, miglior marcatore dei suoi con 13 punti alla pari di Justin Johnson fattore specialmente nel corso del secondo periodo. In festa i circa 50 spettatori che anche nel posticipo del lunedì sera hanno seguito con passione la squadra in trasferta.
Bechi schiera Shahid, Cotton, Costi, Tortu e Magro. Mentre per coach Dell’Agnello quintetto tipo con Tassinari, Marks, Anumba, Johnson e Simioni. Si parte a rilento, segnando poco da ambo i lati, con molti errori: dopo il 6-2 e il 10-4 a doppia firma Cotton, Rimini trova le contromisure prima con la tripla di Tassinari (10-7), poi con l’11-9 di Tomassini. Coach Dell’Agnello a tratti si diletta anche con la zona per imbrigliare gli esterni avversari. Dopo il 15-9 di Sabatino, il quarto si chiude con l’inerzia a favore dell’Rbr che trova il 15-12 con la tripla di capitan Masciadri e il -1 del 10° minuto (15-14) con un Pellegrino che fa tanto lavoro sporco.
Punteggio basso, ma Johnson vuole sbloccarsi dopo il primo periodo complicato. J.J. diventa mattatore in avvio di seconda frazione: otto personali in un batter d’occhio e dopo il 15-16 del sorpasso, la Rivierabanca inizia a prendere fiducia fino al 20-24 sempre di Justin. A ruota entra nelle dinamiche del match Anumba e dice 20-26 e 23-28. Un tap-in di Simioni vale il +9 (23-32), con il quarto che si chiude poi sul +10 ospite (24-34) ancora con Johnson. La Ferraroni chiude la seconda frazione con la misera di 9 punti segnati, al cospetto dei 20 di una Rimini più brillante. Male al tiro i padroni di casa: 8 su 22 da due e 1/14 da tre all’intervallo. Meglio l’Rbr con Johnson unico in doppia cifra (10).
Rimini riparte forte, quattro in fila di Anumba per il +14 (24-38), poi tripla dall’angolo di Johnson per il +16 del momentaneo massimo vantaggio (27-43). La Ferraroni piazza un break di 6-0 per provare a ricucire (33-43) ma l’Rbr continua a essere in controllo. Dopo il time out di coach Dell’Agnello del 25’, arrivano nella seconda parte del quarto una valanga di punti da parte di Tomassini che diventa fattore. Giovanni sigla il 38-50 e il 40-53 del +13. Il quarto si chiude con Rimini ancora in controllo 44-56, sul +12 con due punti di Scarponi.
La prima parte dell’ultimo quarto scivola via senza particolari colpi di scena, la Rivierabanca continua a gestire 46-58 con Masciadri e 48-60 con Marks. La Juvi vuole provare a riportarsi sotto: sul -8 (52-60) a firma Tortu coach Dell’Agnello è costretto a rifugiarsi in time out. La partita non è finita, la Juvi tenta il recupero: l’attacco dell’Rbr si fa stagnante e meno fluido spesso andando fino allo scadere dei 24 secondi, mentre i padroni di casa fanno come il topolino. 54-60 Magro e partita riaperta sul -4 (56-60) di Tortu. Shahid sbaglia anche la tripla per il -1. A ridare ossigeno un canestro pesante di Tomassini per il +6 (56-62). Coach Bechi si rifugia in time out due volte in fila: la difesa di Rimini regge bene, poi la mano non trema dai liberi con il 2 su 2 di Tassinari della sicurezza. L’Rbr espugna il palaRadi 58-64.
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16:27 | 14/11/2024 - Rimini