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Sport 20:44 | 22/12/2024 - Dall'Italia

Basket - Secondo stop consecutivo per Rbr fermata al PalaOlimpia da Tezenis Verona (76 a 70)

Tezenis Verona-Rivierabanca Rimini 76-70 (22-22, 38-45, 61-56)

TEZENIS: Copeland 22, Cannon 2, Gazzotti, Faggian 4, Airhienbuwa, Palumbo 2, Esposito 12, Penna 18, Udom 14, Bartoli 2. All.: Ramagli.

RIVIERABANCA: Anumba 8, Grande 6, Tomassini 11, Maciadri 6, Marini 22, Bedetti, Johnson, Robinson 6, Simioni 2, Camara 9. All.: Dell’Agnello.

Disco rosso al PalaOlimpia. Per la capolista Rivierabanca Rimini arriva la prima sconfitta in trasferta della stagione e la seconda consecutiva dopo il ko patito con Cantù al Flaminio. La Tezenis Verona di coach Alessandro Ramagli vince 76-70 in una partita nella quale pesa per Rbr l’assenza dell’americano Justin Johnson e i tanti palloni gettati alle ortiche (18). Per i veneti esordio convincente di Copeland, che ha preso il posto di Pullen nello scambio con Napoli, autore di 22 punti. Di peso anche la prestazione di Lorenzo Penna autore di 18 punti. Per Rbr non bastano i 22 punti di Marini e gli 11 di Tomassini, unici in doppia cifra. Da segnalare la presenza a Verona di oltre 200 supporter biancorossi, che non hanno smesso nemmeno per un secondo di sostenere i propri beniamini anche in una serata diventata complicata.

Complice l’assenza di Johnson, coach Dell’Agnello stravolge le carte in tavola e parte con Robinson, Grande, Marini, Simioni e Camara. Coach Ramagli replica con Penna, Copeland, Esposito, Udom e Cannon. Apre il match Udom 2-0 e Rbr fatica a ingranare, facendo subito lievitare il numero delle sue palle perse. La Tezenis vuole far sentire il fattore campo e prova a correre: spinta da Penna in tre minuti si trova a condurre di 10 lunghezze (12-2), per poi raggiungere sul +13 (15-2) il momentaneo massimo vantaggio con Esposito. A sbloccare i romagnoli ci pensa una tripla di Masciadri (15-5), con Rimini che cresce nella seconda parte del quarto nonostante le palle perse: cinque punti in fila di Marini valgono il -4 (20-16). E Rbr torna a contatto: 22-20 con Robinson e 22 pari del 10’ con Tomassini. Rbr paga le 7 palle perse, mentre è precisa al tiro 6/10 da due e 2/2 da tre.

Si riparte con Faggian 24-22, ma Anumba sigla il primo vantaggio riminese 24-25. Rbr capisce che si può giocare: 26-30 con il +4 di Marini. Al 15’ tutto è in perfetta parità 30-30 per mano di Bartoli, ma il pallino passa nelle mani della capolista: Tomassini dice 30-33 dalla lunga e Grande lo imita per il 34-38. Mentre la Tezenis trova buoni guizzi dall’esordiente Copeland, per Rbr è Anumba a trovare una seconda tripla pesantissima per il 36-43 con cui per la prima volta gli ospiti provano ad allungare. Nelle ultime azioni Copeland segna il 38-43, ma Simioni consente di andare alla pausa lunga sul 38-45. Rivierabanca chiude con un super 7/11 da tre.
Il secondo tempo inizia con la tripla di Udom 41-45, ma Masciadri risponde dall’angolo 41-48. La Tezenis vuole provare a ricucire: ancora Udom 46-51 e Copeland dai liberi per il -1 (50-51). La seconda parte del periodo arriva così sui binari dell’equilibrio: i padroni di casa tornano a mettere il naso avanti sul +1 (54-53) con i due liberi di Copeland. L’americano si ripresenta alla lunetta anche nell’azione offensiva successiva di Verona ed è +3 (56-53). La Rivierabanca non ci sta e con Grande da tre ritrova il pareggio: 56-56. Nel finale di tempo la Tezenis piazza un break di 5-0: Esposito dai liberi (58-56), poi Penna da oltre l’arco sullo scadere (61-56) dopo una palla velenosa persa da Robinson.
L’ultimo quarto per Rbr inizia come peggio non si può: tornano a lievitare le palle perse e gli uomini di coach Ramagli ne approfittano. Prima Penna in sospensione per il 63-56, poi contropiede con schiacciata di Gazzotti (65-56). Coach Sandro Dell’Agnello al freddo dei -9 è costretto a rifugiarsi in time out. I riminesi non riescono più a ritrovare la via del canestro, dopo 4’ di gioco nella quarta frazione Rbr non ha ancora messo in cassaforte ancora nessun punto. Così la Tezenis ne approfitta per tornare sopra le dieci lunghezze di vantaggio 67-56 con la schiacciata di Udom. Per Rimini è Marini che prova a mantenere viva la speranza con i canestri del 73-63 e 73-64, ma Penna trova la tripla del 76-64 che vale il punto esclamativo. Si entra negli ultimi due minuti con Rbr che non riesce a recuperare il gap: non resta che mandare in archivio il match, con il 76-70 finale.