ANCONA: 32 Perucchini, 4 Cella, 5 Mondonico, 9 Spagnoli, 11 Cioffi (26′ st 99 Basso), 13 Marenco (26′ st 90 Moretti), 19 Agyemang, 28 Giampaolo (26′ st 10 Energe), 33 Prezioso (40′ st 80 Vogiatzis), 70 Barnabà, 94 Saco (26′ st 8 Gatto). A disp.: 12 Vitali, 66 Braghetti, 24 D’Eramo, 27 Pasini, 34 Radicchio. Allenatore Colavitto.
RIMINI: 91 Colombi, 4 Pietrangeli, 6 Gorelli, 9 Morra (21′ st 34 Ubaldi), 23 Megelaitis (1′ st 19 Semeraro), 28 Sala (28′ st 70 Leoncini), 31 Malagrida (35′ st 8 Delcarro), 33 Langella, 73 Lamesta, 80 Garetto, 84 Tofanari (1′ st 98 Lepri). A dis.: 22 Colombo, 27 De Lucci, 3 Quacquarelli, 11 Cernigoi, 15 Gigli, 44 Iacoponi, 67 Rosini. Allenatore Troise.
ARBITRO: Baratta di Rossano Calabro.
ASSISTENTI: Bianchi di Pistoia e Massari di Molfetta.
4° UOMO: Sacco di Novara.
RETI: 34' Coli.-Saco, 48' Morra, 53' Garetto, 55' Langella,
ANGOLI: 6 a 1
AMMONITI: Langella, Barnabà, Megelaitis
ESPULSI:
NOTE:
Il Rimini vuol continuare a far la voce grossa in campionato, ovviamente continuando a vincere. La squadra di Troise ha fatto bottino pieno a Recanati e nell’ultimo turno interno, mettendo sotto il Pontedera. Questo pomeriggio è di nuovo palla al centro. Alle 16,15, rivieraschi di scena allo stadio “Del Conero”. Di fronte Colombi e compagni si trovano un’Ancona in serie positiva da tre turni (vittoria 2-0 con l’Olbia e due pareggi per 2-2 a Pesaro e con la Carrarese). In classifica i ragazzi della Presidente Di Salvo stanno meglio: cinque punti in più (rispettivamente 35 e 30). Nel turno di andata, la gara terminò in parità, con un goal per parte. La rete biancorossa di Morra, che oggi è arrivato a ben 14 “timbri” sul proprio cartellino del marcatori. Troise con una formazione da 2 soli Under: fuori infatti Lepri, reduce da infortunio e la coppia di terzini sinistri Under, Semeraro e Quacquarelli. Conferme per Tofanari. Da quello che si vede è un 3-4-3-offernsivo. Padroni di casa che utilizzano in partenza 5 Under: Cella e Marenco in difesa, Agyemang, Saco e Cioffi a centrocampo. Out Pellizzari, infortunato, appiedati dal giudice sportivo Paolucci e Clemente, dentro Cioffi e Barnabà.
Parola al campo. Il primo acuto è dei locali. Dopo 2' Cioffi entra in area alla ricerca di un compagno, l'azione si perde, nessuno accompagna.
Replica al 4': Coli-Saco con un tiro scagliato di gran forza dal limite dell'area. Colombi si supera a togliere il pallone dalla propria porta con una parata stupenda.
Errore della difesa riminese, esattamente di Megelaitis, che lascia a Cioffi al 12' la possibilità palla al piede di entrare in area, quindi trovarsi a tu x tu con Colombi. Tiro forte dell'attacccante dorico, neutralizzato con un piede dal portiere romagnolo, che compia il secondo miracolo in questo primo quarto di partita. L’azione prosegue e Prezioso ci prova da fuori, sempre Colombi blocca in sicurezza.
Protesta dei giocatori dorici per un pallone crossato da Agyemang che arriva in area: Pietrangeli con un braccio attaccato al corpo lo devia involontariamente. Siamo al 20'. Non c'è nulla.
Coli-Saco fa tutto da solo al 34'. Bella ripartenza in vantaggio numerico dei dorici, la palla da Gianpaolo arriva a Coli-Saco per questa volta batte Colombi, che nulla può. Miracoli finiti a palla nel sette (1 a 0).
Ancona che ora ci crede di più dopo il vantaggio. Barnabà trova spazio a destra al 37', sibila il cross in area per il Coli - Saco. Questa volta il colpo di testa è respinto da Langella.
Siamo al 41' sfera giocata al al limite dell’area del Rimini: Giampaolo, tra i migliori, dopo una sponda corta di Spagnoli calcia forte di destro, conclusione angolata: di poco a lato.
Si giocano 2' di recupero, quindi il duplice fischio dei direttore di gara Baratta. All'intervallo l'Ancona è meritatamente avanti di una rete, contro il Rimini.
La ripresa. Aggiustamento tattico di Troise dal 46': via due terzini, in difficoltà, Tofanari e Megelaitis, che non l'hanno mai vista, dentro Lepri e Semeraro.
Ed è proprio Semeraro al 48' a saltare in tunnel Barmabà, cedere palla a Lamesta, che non ci pensa due volte a tirare. Perrucchini ci mette una pezza, ma lascia palla li sul rasoterra. Tap in vincente di Morra, che non ci pensa un attimo, come un avvoltoio, a mettere nel sacco il 15esimo sigillo stagionale, per fare 1 a 1.
In otto minuti nel corso della ripresa il Rimini capovolge tutto. Morra questa volta diventa assist-man, serve sulla corsa Garetto, al 53', che con un destro chirurgico batte ancora Perrucchini (1 a 2).
Il Rimini cala il tris al 55'. Morra riceve da Lamesta, si gira in area, missile terra-aria che va a sbattere sulla traversa. La palla rimbalza sulla linea di porta e Langella è il più lesto di tutti a mettere dentro, con un delizioso colpo di testa (1 a 3).
59' Cioffi batte a rete da lontanto, ma il tiro non crea problemi a Colombi.
Semeraro prova a sfondare a sinistra palla al piede al 61'. Salta avversari come birilli, ma l'ultimo difensore prima di poter calciare a rete, lo ferma.
Mondonico, riceve da Marenco, si decentra e al 66' ha la ghiotta occasione per accorciare. Ma il tiro a un passo dalla porta, non funzione e si perde a un metro dalla porta di Colombi. Il Rimini comincia a far rifiatare i pezzi migliori in vista della semifinale di ritorno della Coppa Italia di mercoledì a Catania. Esce Morra per Ubaldi.
Ed è Ubaldi al 69' a fare un bel taglio in area, ricevere il pallone e cercare di fare secco Perrucchini, tiro ad incrociare, che risponde questa volta con una nella parata di piede.
Colombi all'82' chiude ancora la porta, sbarrando la rete ad un tiro destinato all'incrocio dei pali di Spagnoli.
Ancora Spagnoli, stavolta siamo al 90' brucia i guanti al portiere ospite, che blocca a terra la concusione del trequartista di Colavitto.
Un minuto dopo risponde Lamesta con un tiro a giro che Perrucchini toglie dalla propria rete. Delcarro appena entrato prova in mezza rovesciata al minuto 86', palla alta sul fondo.
Quindi arriva il triplice fischio del Signor Baratta di Rossano Calabro dopo 5' di recupero, che decreta il terzo successo consecutivo per gli uomini di Troise. Con questa forte vittoria il Rimini assapora davvero l'area dell'alta classifica, mettendo insieme una ripresa di carattere e ancora 3 reti segnate in trasferta, contro una sola subita. Grazie anche all'Ancona, rimasta negli spogliatoi. Adesso la semifinale di Coppa Italia del prossimo mercoledì, diventa un ulteriore step per comprendere davvero quanto i biancorossi abbiamo cambiato faccia, marcia, modo di pensare e tante altre cose dallo scorso autunno. In bocca al lupo ragazzi!
Elp