Si torna finalmente in campo, dopo la sosta forzata che ha visto la gara interna contro l’Olbia rinviata al 3 di aprile alle 20,30. Questa volta però siamo in trasferta. Il Rimini gioca domani sera, in notturna (ore 20,45), contro il fanalino di coda Fermana (22 punti in classifica). Biancorossi che hanno mantenuto, pur non giocando, la decima posizione in graduatoria. Non bisogna fallire questo bersaglio, che sulla carta pare facile. Ma disputare certe partite, in questo particolare momento della stagione, a pochi turni dalla fine, non è mai facile.
Formazione: Pietrangeli negli ultimi giorni non è riuscito ad allenarsi causa influenza, ma è quasi pronto. Megelaitis è out per un fastidio muscolare. Fermi ai box anche Marchesi e Rosini.
Così Emanuele Troise analizza i prossimi 90’ di gioco nelle Marche.
“Questo è stato un periodo che ci ha permesso di recuperare le forze e di lavorare al meglio – spiega il tecnico – Nelle ultime sedute di allenamento abbiamo ripreso quel discorso di mentalità, in una partita non scontata. Vero che la Fermana è ultima, ma è anche vero che giocherà, come successo ad Arezzo, con il coltello tra i denti. I marchigiani di tutto per risalire qualche posizione in graduatoria e sotto questo aspetto dovremo farci trovare pronti, soprattutto dal punto di vista psicologico. Contro la Fermana e poi con l’Olbia saranno punti importanti da conquistare, specialmente in ottica classifica per quello che può essere un percorso diverso. Ma lo dobbiamo meritare. Bisogna scendere in campo con la mentalità ad hoc, pensando alla partita di domani e non a quella di mercoledì. Fare un passso alla volta. Ci sono parecchie insidie, tutte da non sottovalutare”.