La vittoria ad Alessandria non suoni come il toccasana, ma solo una ripartenza dopo ben 5 partite senza nulla di esaltante. Per convincere che il Rimini può fare bene e ancora meglio, domani pomeriggio (inizio olre 17,30) al Romeo Neri arriva un’altro brutto avversario da mettere sotto: il Gubbio. Gli umbri sono quinti in classifica con 40 punti (contro i 36 dei romagnoli). All’andata il Rimini pirateggiò fuori casa: risultato 2-1 grazie all’uno-due di Tonelli e Gabbianelli. Il tutto macchiato dall’autorete di Pietrangeli a al 25′ del secondo tempo. Tra i padroni di casa assente il migliore della stagione a centrocampo, Delcarro, per un affaticamento muscolare, non poco….Pronto il nuovo centrocampista Sandri che partirà dalla panchina. Piscitella fuori per ora, non nella lista dei convocati. Previsto un ampio turn over datp che si è giocato martedì: in campo probabilmente Tonelli e Gabbianelli dal primo minuto, forse Biondi in alternativa a Rossetti. In attacco favoriti Santini e Rossetti.
Questo in sintesi Marco Gaburro questa mattina in conferenza stampa.
"Il Gubbio va con le pinze perché, dato che vive una situazione paradossale: quando una squadra di quel tipo di rosa e di qualità si trova in un filotto negativo bisogna pur con prestazioni buone stare attenti. E' una partita molto difficile. Possono capitare queste fasi del campionato e noi dobbiamo stare attenti perchè la ruota non giri avversa proprio domani. Dobbiamo fare una partita importante, attenta, cercare 3 punti. Con la Reggiana il Gubbio è la formazione che concede meno occasioni in partita ai contendenti, quindi bisognerà metterci la stessa voglia che ci abbiamo messo anche ad Alessandria. In Piemonte abbiamo impattato alla perfezione, di squadra. Ho visto un Rimini compatto capace di gestire la partita. Il gol ci ha agevolato, ma non era scontato non concedere più di quanto abbiamo fatto. Spero di aver ritrovato una squadra che assomiglia a quella di inizio stagione. Ma per essere sicuri di ciò occorre fare risultato domani”.