Max 12° 
Sulla pagina del social Facebook è apparsa questa nota della Curva Est che sostiene da molti decenni la squadra biancorossa. Un perniero importante in un momento così difficile e travagliato per il calcio biancorosso.
Lo scritto che riportiamo integralmente è molto chiaro e oltremodo corretto.
“Prima di prendere parola abbiamo atteso soffrendo, ma sperando fiduciosi, che le prospettive non del tutto rassicuranti di inizio stagione, non si trasformassero in un incubo nel suo proseguo.
Anzitutto la maglia ha la sua importanza, sacra per noi come i suoi colori. Bianco/arancio o giallo/nero non è che ci rappresentino appieno…
Negli ultimi 20 giorni sono stati cacciati ds e allenatore, prima ancora il direttore generale, professionisti capaci che avevano dimostrato la propria serietà. A Pontedera, dopo il cambio di allenatore, la squadra è colata a picco e questo fatto dà il segno di quanto chi gli gravita attorno non abbia il polso della situazione e non sappia “che pesci pigliare”.
Non eravamo mai stati in una posizione di classifica così umiliante (con numeri imbarazzanti come la peggior difesa di tutto il professionismo), nemmeno in stagioni fatte con budget molto inferiori.
Evidentemente i nuovi dirigenti che hanno sostituito i precedenti non sono all’altezza della situazione (per essere teneri), e ci aspettiamo che la proprietà corra ai ripari e che non sperperi risorse preziose che con fortuna si è trovata già in casa al suo arrivo.
Del resto se si vogliono gettare nel presente le basi per un futuro più strutturato, non si può affidare un caravanserraglio di ruoli (a volte ridicoli come quello del “presidente emerito” – sconosciuto a Rimini) a soggetti che sembrerebbero fuori luogo anche in terza categoria.
Occorre cambiare rotta e farlo in fretta, non abbiamo intenzione di vivere un’annata di umiliazioni come ci è toccato fare finora”.
