RIMINI: 91 Colombi, 4 Pietrangeli, 8 Delcarro (25′ st 44 Iacoponi), 9 Morra (39′ st 34 Ubaldi), 11 Cernigoi (25′ st 77 Selvini), 15 Gigli, 19 Semeraro, 23 Megelaitis, 33 Langella, 73 Lamesta (39′ st 25 Lombardi), 98 Lepri. A disp.: 22 Colombo, 5 Marchesi, 6 Gorelli, 14 Stanga, 37 Acampa, 70 Leoncini. Allenatore Troise.
GUBBIO: 22 Vettorel, 3 Mercadante, 5 Mercati, 6 Casolari (22′ st 4 Tozzuolo), 7 Di Massimo (35′ st 9 Montevago), 10 Bulevardi, 11 Udoh (50′ st 25 Guerrini), 15 Signorini, 18 Chierico (36′ st 8 Rosaia), 21 Corsinelli, 31 Pirrello. A disp.: 77 Greco, 23 Di Marco, 27 Frey, 28 Spina, 33 Brogni. Allenatore Braglia.
ARBITRO: Luongo di Napoli
ASSISTENTI: Piatti di Como e Schirinzi di Casarano.
QUARTO UOMO: Gagliardi di San Benedetto del Tronto
RETI: 11' Di Massimo, 79' Udoh, 93' Ubaldi
ANGOLI: 3 a 2
ESPULSI: 71' Semeraro
AMMONITI: Di Massimo, Casolari, Vettorel, Semeraro, Chierico, Pirelli
NOTE: Spettatori 2924 di cui 725 paganti e 2199 abbonati
Frase da ripetere nello spogliatoio. Riprendere la marcia interrotta a Chiavari in settimana. Questo il Rimini che affronta il Gubbio stasera al Neri, con inizio alle ore 20,45, deve aver bene in testa. Se in Liguria purtroppo si è interrotta la serie di 12 risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia, stanotte si gira nuovamente pagina. Il Natale porta infatti una classifica che sorride alla formazione di Emanuele Troise e il regalo che si devono fare i giocatori rivieraschi, sarà quello di prendersi 3 punti nel match di oggi. Quindi trascorrere le feste dove il sole splende, ovvero nella parte sinistra della graduatoria. Questi 90’ sono il replay di quanto “andato in onda” il 5 ottobre, nel match che permise ai padroni di casa di superare il turno di Coppa. Le due formazioni tra loro sono al momento distanziate di 2 lunghezze, il Rimini sta davanti agli ospiti. Quindi testa bassa e di corsa verso il successo. Vediamo come scenderà in campo il Rimini. Troise opta in avvio per il 4-3-3. Cernigoi dall'inizio titolare al fianco di Lamesta e Morra. Solo due gli under presenti: Leoncini e Iacoponi non vengono utilizzati.
Si gioca la partita. Dopo 1' bel traversone di Lamesta a centro area, la testa di Morra non arriva in tempo, la palla scivola sul fondo.
Lamesta al 5' fugge palla al piede dopo aver ricevuto un passaggio dalle retrovie. Prima semina il diretto avversario, quindi sta per tirare, ma ci ripensa, viene recuperato dalla difesa.
Al 7' Cernigoi spreca un contropiede 3 contro 1, portando palla e con Morra e Lamesta smarcati davanti alla porta: prima di decidere cosa fare, viene fermato in area. Grande occasione.
Al minuto 11' il Gubbio passa in vantaggio. Punizione battuta sul vertice basso a sinistra di Colombi da Casolari. La palla rasoterra arriva bassa a Di Massimo, che dopo aver aprofittato di uno scivolone di un difensore locale, infila Colombi con un diagonale rasoterra (0 a 1).
Al 17' Colombi riesce a intercettare un pallone tagliato in area, calciato da angolo, tolto dalla testa di un attaccante eugubino, nulla di fatto.
Al 24' i rossoblù potrebbero raddoppiare. Locali che perdono un brutto pallone con Gigli: Chierico manda in porta Udon che si presenta, dopo la chiusura del triangolo, solo di fronte a Colombi. Il portiere biancorosso dice no con un grandissimo intervento.
Megelaitis al 33' fa una bella cosa lanciando Morra in velocità. L'attaccante va sul fondo seguito da mezzo Gubbio e porta a casa il primo angolo della partita in favore del Rimini, dato che Signorini devia il suggerimento a fondo campo.
Al 40' Lamesta si mette in proprio e calcia a vuoto. Brutto il tiro, facile preda di Vettorel, brutta la partita, sino ad ora, del numero 73 biancorosso.
Dopo 1' di recupero si va negli spogliatoi con il Gubbio meritatamente in vantaggio per 1 a 0.
In avvio di ripresa al 50' bella azione volante del Rimini, Lamesta inventa, passaggio a Cernigoi per un pallone che arriva sul dischetto del rigore solo da mettere in rete. L'attaccante colpisce alzando però la palla sopra la traversa.
51′ Di Massimo lancia Udoh in area, l’attaccante incrocia il sinistro e batte Colombi, ma è in fuorigioco.
Al 53' altro goal mangiato dai locali. Lamesta con il pallone incollato al sinistro entra in are, potrebbe tirare tra palo e portiere, ma preferisce appoggiare per l'occorrente Cernigoi...che arriva in ritardo, permettendo alla difesa del Gubbio di gettare via il pallone.
Pietrangeli colpisce la traversa al 64', al termine di una azione partita da calcio di punizione battuto da sinistra, non finalizzata dal solito Cernigoi. Il tiro del difensore biancorosso è forte e preciso, ma il legno dice no.
Al 70' clamoroso errore di Corsinelli che viene servito a porta vuota da Di Massimo che si era trascinato dietro l'intera difesa del Rimini. Incredibilmente il centrocampista di Braglia manda sopra la traversa una conclusione solo da appoggiare il rete.
Al 72' viene espulso Semeraro per doppia ammonizione, simulazione in area.
Punizione di Casolari al 75' para facile Colombi.
Ma il raddoppio è nell'aria e arriva al 79'. Lo firma il senegalese Udoh al termine di una azione molto ben manovrata dalla formazione di Braglia, che vede prima il tiro di Bulevardi tolto dalla rete da Colombi. Alla fine il pallone arriva sul secondo palo, dove facile facile il tocco nel sette è la cosa giusta da fare per Udoh (0 a 2).
Il Gubbio diventa padrone del Neri. Il Rimini è tornato brutto. Così all'85 Lombardi perde malamente la sfera, Montevago va al tiro dalla distanza, cuoio fuori. Montevago vince il duello con Pietrangeli ancora una volta al minuto 86' e tira una bomba: Colombi tra i migliori salva un nuovo goal.
Al 90' si infortuna l'arbitro Luongo di Napoli che resta out per qualche minuto ma poi riprende la partita.
Sono 5' i minuti di recupero.
Ubaldi accorcia le distanze al 93', raccogliendo una corta respinta delle difesa eugubina, insaccando di potenza alle spalle di Vettorel.
Quindi la gara termina. Il Rimini ha giocato male, facendo poco e risultando quasi sempre in balia degli avversari, troppo passivo. Sicuramente un brutto Natale per la formazione di Troise e per i dirigenti biancorossi, che si aspettavano qualcosa di meglio dopo un avvio disastroso di stagione e 12 brillanti risultati utili consecutivi. Che sono cosa da non dimenticare. Ora si gira nuovamente pagina con il girone di ritorno che inizia il giorno della Befana ad Arezzo, magari con un Rimini, che ci auguriamo e speriamo, maggiormente continuo.
Elp