RIMINI: 91 Colombi, 6 Gorelli, 7 Capanni (22′ st 11 Cernigoi), 9 Morra (32′ st 34 Ubaldi), 15 Gigli (35 st '4 Pietrangeli), 19 Semeraro, 28 Sala, 31 Malagrida (1′ st 8 Delcarro), 73 Lamesta, 80 Garetto, 84 Tofanari (22′ st 98 Lepri). A disp.: 22 Colombo, 27 De Lucci, 3 Quacquarelli, 4 Pietrangeli, 20 Oddi, 77 Satalino. Allenatore Troise.
OLBIA: 1 Rinaldi, 3 La Rosa (38′ st 6 Incerti), 5 Bellodi, 10 Ragatzu, 19 Scaringi (18′ st 17 Palomba), 21 Biancu, 23 Arboleda, 39 Motolese, 43 Montebugnoli (31′ st 2 Zallu), 90 Catania (18′ st 18 Nanni), 99 Bianchimano (31′ st 67 Scapin). A disp.: 22 Van Der Want, 12 Fraraccio, 26 Mameli, 27 Fabbri, 29 Gennari, 33 Guidotti. Allenatore Gaburro.
ARBITRO: Gandino di Alessandria.
ASSISTENTI: Romagnoli di Albano Laziale e Macchi di Gallarate.
QUARTO UOMO: Ursini di Pescara.
RETI: 15' e 80' Lanesta, 51' Morra (r), 70' e 90' Gorelli
ANGOLI: 8 a 3
AMMONITI: Montebugnoli, Scaringi
ESPULSI
NOTE: Spettatori: 2.860 (661 paganti e 2.199 abbonati per un incasso di 13.364 euro).
Cinque sconfitte nelle ultime sei partite (mettendo nella pentola anche la gara di Coppa di Catania). Una vera media retrocessione negli ultimi due mesi. Anche perchè fino a poche ore fa i biancorossi erano usciti dai play off (Juventus Next Gen 42, Rimini 41 - 2). Questa squadra è una specie di “crocerossina” che perde, anche sonoramente, contro le ultime del girone. Il Rimini non è mai riuscito a fare quel salto di qualità che società e tifosi chiedevano. Prima prova d’appello, una delle ultime per la stagione in corso, contro l’Olbia al”Neri”. Ma è importante ribadire un concetto: l’intera posta in palio lasciata nelle Marche lo scorso Giovedì notte, è un autentico suicidio pallonaro, per quanto riguarda la rincorsa a un posto tra le prime della classe, ovvero ai play off. Queste prossime due partite, quella di oggi e la prossima di domenica notte in casa contro la Vis Pesaro di Stallone, ci diranno quale futuro potrà avere e seguire questo gruppo. Chiacchere e frasi fatte ormai è ora di metterle da parte!
Formazione: Marchesi è out, ai box pure Rosini, Langella e Iacoponi. Domani mattina verranno valutati Leoncini e la condizione di Megelaitis per un’eventuale disponibilità, Non c'è ancora Pietrangelial suo posto Gorelli, mentre Capanni parte in avvio, con Lamesta e Malagrida.
La partita. Dopo 2' punizione dal limite dell’area vertice sinistro per il Rimini: batte Lamesta, che cerca il cross, pallone fuori
Il Rimini batte il suo primo angolo al 5'. Sala calcia per il colpo di testa di Semeraro, sul primo palo, sfera che termina di poco fuori.
Si fa vivo l'Olbia al minuto 8′. Tiro dal limite dell’area di Ragatzu: nessuno si fa male.
Dopo 11' La Rosa blocca una respinta corta e calcia, tentativo sporco, ancora 0 a 0.
Al quarto d'ora Rimini in vantaggio. Lamesta lavora da solo un buon pallone, arriva sulla mattonella preferita e da quel punto lascia partire un terra-aria che si infila alle spalle di Rinaldi (1 a 0).
Al 17' Colombi salva il vantaggio con una super parata. Tiro a fil di palo da distanza ravvicinata di Ragatzu, il capitano biancorosso chiude il primo palo e compie il miracolo.
Garetto bel tiro da fuori al 20' risponde con una bella parata Rinaldi.
Terzo angolo biancorosso battuto da Sala all 22'. Arriva Gorelli in area, colpo di testa molto blando. Rinaldi risponde presente.
Anche Capanni tenta di mettersi in proprio al 29'. Il centrocampista si porta palla e avversari, a spasso, giunge al limite dell'area e lascia partire un diagonale che fa la barba al palo alla destra di Rinaldi.
33′ Quinto angolo della partita. Lamesta batte da sinistra con il mancino, bella uscita di Rinaldi a smanacciare.
Ancora Ragatzu al 35' che perfora in percussione la difesa romagnola. La palla passa ma il tocco in più del centravanti isolano permette a Colombi di arrivare in anticipo e parare.
Il primo tempo dopo 1' di recupero si chiude con il Rimini in vantaggio per 1 a 0 grazie alla rete firmata da Lamesta.
Secondo Tempo.
Calcio di rigore in favore del Rimini al 51' Morra scappa via molto bene su una imbeccata da centrocampo di Del Carro, che filtra la palla con i giri contati. Scaringi non tiene il bomber e lo atterra in area. Morra si presenta dal dischetto e realizza il 19esimo centro in campionato (2 a 0). Siamo al 52'.
Al 55′ corner di Lamesta per l’incornata di Delcarro. Sfera alta. Tre minuti dopo: secondo angolo per gli ospiti: batte Catania, colpo di testa di Bellodi, sfera a lato.
Al 68' Gorelli fa le prove del suo goal. Angolo da destra battuto da Sala, il centrale stacca imperioso sul secondo palo, bravo Rinaldi in tuffo a deviare.
Al 70' il Rimini fa tripletta. Angolo di Lamesta, Gorelli arriva come un treno e di testa schiaccia in rete la palla del 3 a 0. Battuto ancora il giovane Rinaldi.
Al 74' Cernigoi servito oltre la trequarti, si presenta a tu x tu con Rinaldi. L'attaccante allarga il piatto, incrocia, ma non trova la porta. Era facile. Peccato!
La quaterna arriva quando corre l'80esimo. Lamesta fugge a suo modo sulla fascia preferita, entra in area eludendo il controllo di tutto e tutti e piazza la palla e nel sette con il solito bolide (4 a 0).
85′ Ragatzu da posizione defilata mette i brividi a Colombi, pallone che finisce a fondo campo dopo aver toccato la traversa.
Al 90' Lamesta calcia l'ennesimo corner. Come nella occasione della quarta rete, in fotocopia arriva Gorelli che di testa mette in rete (5 a 0).
Quindi il signor Gandino di Alessandria manda tutti negli spogliatoi. Il Rimini torna alla vittoria e rispedisce indietro con 5 goal all'attivo le critiche e le squadre che lo stavano inseguendo dalla bassa classifica. Anzi, questa vittoria a spese degli uomini di Gaburro rilancia in zona play off la squadra della Presidente Di Salvo. Ora prossimo esame di maturità contro la Vis Pesaro, domenica sera, sempre al Romeo Neri. Per capire meglio se la squadra di Troise potrà continuare a coltivare qualche sogno di grandezza, oppure no!
Elp