Max 11° 
ASCOLI: 1 Livieri, 2 Curado (24′ st 14 Quaranta), 3 Bertini (6′ st 10 Marsura), 6 Adjapong (24′ st 23 Alagna), 18 Corazza, 19 Menna, 21 Campagna, 24 Bando, 27 Cozzoli (20′ st 11 Tirelli), 28 Gagliolo, 32 Tremolada (20′ st 7 Silipo). A disp.: 22 Abati, 99 Raffaelli, 3 Maurizii, 13 Piermarini, 15 D’Uffizi, 25 Maiga Silvestri, 44 Tavcar, 67 Gagliardi, 70 Achik, 77 Caccavo. Allenatore Ledesma.
RIMINI: 91 Colombi, 3 Falbo, 4 Bellodi, 5 Fiorini (19′ st 21 Piccoli), 6 Gorelli, 9 Cernigoi (19′ st 30 De Vitis), 23 Megelaitis, 33 Langella, 34 Ubaldi (1′ st 97 Parigi), 80 Garetto (43′ 20 Accursi), 98 Lepri. A disp.: 1 Vitali, 2 Brisku, 8 Semeraro, 25 Lombardi, 28 Longobardi, 29 Dobrev, 46 Cinquegrano. Allenatore Buscè.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa.
ASSISTENTI: Marchese di Pavia e Sicurello di Seregno.
4° UOMO: Prencipe di Tivoli.
RETI: 73' Parigi
ANGOLI: 4 a 2
AMMONITI: Falbo, Gagliolo, Megelaitis, Gorelli, Quaranta
ESPULSI:
NOTE: Spettatori presenti 4,361, per un incasso pari ad euro 32.343,12
Potrebbe diventare la settimana da incorniciare. Dopo la vittoria sul Milan Futuro e la replica giovedì sera a Perugia, se il Rimini riesce a fare risultato pure ad Ascoli questo pomeriggio, chiuderebbe un trittico davvero da 10 in pagella. Si gioca alle ore 16,15 allo stadio “Cino e Lillo Del Duca”, un match che vede una nobile decaduta un tantino in crisi (solo 8 i punti in classifica), opposta a una formazione diventata improvvisamente volitiva, imprevedibile e pronta a colpire. La squadra di Buscè è attesa all’ennesima prova verità. La cronaca osserva che Cristian Daniel Ledesma, ex centrocampista di Lecce e Lazio, ha preso il posto in panchina di Massimo Carrera licenziato dal club marchigiano venerdì.
Formazione: Out il trio Malagrida, Cioffi e Chiarella con i primi due che rientrerano in gruppo dalla prossima settimana mentre per il terzo ci vorrà ancora del tempo. De Vitis e Longobardi disponibili. Buscè conferma le due punte, scegliendo in avvio come a Perugia, Ubaldi come partner di Cernigoi. Altre news: Bellodi dal primo minuto per Cinquegrano. Mentre Falbo prende la maglia di Semeraro. Padroni di casa con quattro under in partenza: l’ex Ravenna Campagna, Bertini, Cozzoli e Bando. Varone è infortunato Al suo posto un l’altro ex Cesena, bomber Corazza.
La Partita.
Dopo 5' di gioco Cernigoi ruba un pallone d'oro al limite dell'area al proprio marcatore. L'attaccante del Rimini si gira e calcia di potenza, masticando il tiro. La palla non fa male a Livieri. Grossa occasione.
Garetto si lancia in fascia, quindi calcia in mezzo all'8': Ubaldi dentro l'area svetta di testa ma la palla si perde in fallo laterale. Il Rimini quando riparte è davvero nocivo.
Palla recuperata al limite dalla difesa romagnola, Garetto lancia Fiorini, che fa tutto il campo con il cuoio al piede senza esseere affrontato. Il giocatore di Buscè una volta giunto al limite, anzichè aprire per i compagni, si fa ingolosire e tira. Conclusione alta sopra la traversa. Corre il minuto 11'.
Siamo al quarto d'ora. Punizione di Tremolada, palla che arriva in area a Curado, la girata di destro è respinta dal muro biancorosso che si oppone anche al tiro da fuori di Adjapong. Un minuto dopo Megelaitis con il corpo si frappone ad un tiro di Bertini, calciato verso la porta di Livieri.
Al 26′ il primo angolo della partita biancorossoi. Dalla bandierina Falbo cerca Cernigoi, che non può arrivarci, allontana la difesa di casa.
Tremolada batte un bel calcio di punizione al 34'. Il tiro è forte, ma la palla scende solamente quando ha superato la traversa della porta di Colombi.
Vengono concessi 2' di recupero. Poi il primo tempo di una partita abbastanza noiiosa si conclude con il risultato di 0 a 0. Onestamente il Rimini la chanches per andare in vantaggio con Cernigoi nei minuti iniziali, l'aveva avuta. Comunqe il pari ci stà tutto. Anche se i biancorossi per posizioni in campo e nessuna occasione ceduta da rete all'Ascoli, ha fatto sicuramente meglio.
Secondo Tempo:
51: Megelaitis dal limite spara un missile che Livieri vede terminare di poco a lato. Buona occasione Rimini in ripartenza. Un minuto dopo Campagna su una palla vagante prova a sorprendere Colombi che para a terra.
Ascoli a un passo dal vantaggio al 55: Marsura resiste sul fianco sinistro e mette in area un pallone che Corazza devia verso la porta di Colombi. Sembra fatta ma il portierone riminese devia in angolo. Un vero miracolo.
Garetto con un cross da destra mette in difficoltà il portiere Livieri che si scontra con un compagno e perde la palla, siamo al 60', che resta libera in area. Parigi non si accorge del fatto e il portiere recupera. Ancora Garetto tre minuti dopo: il centrocampista Intercetta una buona palla e affonda sulla destra, sbaglia però la scelta del cross, invece di una palla rasoterra per Parigi, cerca Piccoli sul secondo palo, l’azione si brucia con cuoio sul fondo.
Il Rimini trova il goal del vantaggio al minuto 73': Menna non è troppo sveglio, così Piccoli si ritrova la palla tra i piedi in area, la sfera arriva in area centralmente tra Langella e Parigi. Quest'ultimo da due passi calcia di potenza sotto la traversa, Livieri era già steso a terra (0 a 1).
Gagliolo all'82 fà correre alcuni brividi a Colombi. Il tiro tagliato attraversa tutta l'area e viene liberato da Gorelli sul secondo palo.
Al 91' Punizione per il Rimini da trequarti. Il giocatore che batte la punizione vede il portiere Livieri lontano dai pali e calcia da metà campo in porta. Traversa piena. Poi la palla rimbalza in campo e si allontana.
Quindi arriva il triplice fischio del Signor Rinaldi di Bassano del Grappa. Il Rimini cala il tris. Terza vittoria per i biancorossi e quarto risultato utili di fila. Dieci punti messi in cassaforte in poco pià di 10 giorni. La gara di Ascoli è stata di attesa ma non di sofferenza. Quindi il colpo mortale sferrato da Parigi ad un quarto d'ora dalla fine. Controllo senza quasi mai subire nulla nei restanti minuti di gioco. Per quanto aveva patito questo gruppo nelle prime giornate di campionato, oggi si può dire che gli accorgimenti portati alle strategie di gioco e il miglioramente di qualche autore in campo, stanno portando grosse soddisfazioni. Necessario proseguire sulla buona strada intrapresa.
Elp
