Si sono concluse domenica, le Finali Nazionali per Società del Settore Calcio Asi (Associazioni Sportive e Sociali Italiane, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni) che hanno visto le ventidue compagini finaliste sfidarsi per il titolo nazionale di calcio ad 11, calcio ad 11 over 35, calcio a 7, calcio a 5 maschile e calcio a 5 femminile dopo una fase preliminare nelle provincie italiane con oltre quattrocento squadre partecipanti.
La grande festa del calcio Asi, che ha riunito il meglio del mondo amatoriale italiano di settore, ha incoronato campione nazionale di calcio ad 11 i casertani dell’Olympique Marcianise che hanno superato ai rigori (7-6 dopo dopo un 2-2 maturato sul campo) i tarantini del De Santis in una replica della finale 2021 vinta, stavolta, dai campani. Sul fronte del calcio a 7 il titolo iridato è finito tra le mani dei bergamaschi del B. Eagles che hanno battuto per 6-4 i torinesi del Darlington.
Il calcio a 5 maschile ha visto la vittoria dei pescaresi dell’Egitto – già vincitori nel 2021 – che si sono imposti per 1-0 sui bergamaschi del Clivati. Il titolo di calcio a 5 femminile è, invece, andato nuovamente alle casertane dello Spartak San Nicola doppiamente vincitrici sulla rappresentativa calcistica femminile riminese della per 4-0 all’andata e 5-4 al ritorno.
Alla cerimonia si premiazione, oltre a Nicola Scaringi, responsabile nazionale del Settore Calcio Asi, sono stati presente il direttore generale dell’ente, Fabio Salerno, il presidente provinciale Asi di Rimini, Gianluca Sardella, ed il presidente provinciale del comitato di Taranto, Corrado Ursino. Gli arbitri sono stati coordinati dall’organo tecnico nazionale, Americo Scatena, e tutto il servizio di comunicazione e di organizzazione è stato a cura dello staff tecnico del Settore Calcio Nazionale Asi composto da Carmine Brignola, Angelo Laurenza, Alessandro Lunardi e Laurino Rubino.
«Dopo le limitazioni ancora presenti lo scorso anno, possiamo dire che queste di Rimini sono state le vere Finali Nazionali della ripresa – ha commentato il responsabile del settore calcio Asi, Nicola Scaringi – suggellate anche dal primo “cartellino verde” post pandemia, assegnato a Flavio Sibio dell’Onis di Bergamo che ha dimostrato grande fair play nel comunicare al direttore di gara il suo tocco di mano del pallone interrompendo un’azione in cui si stava proseguendo. L’evento è stato una bella cavalcata di due giorni tra le diverse declinazioni del gioco del calcio intrisa di sano agonismo e ricca di belle prestazioni messe in campo da tutte le squadre qualificate. Nonostante la mancanza del nostro presidente nazionale Claudio Barbaro, assente per motivi personali, ne abbiamo apprezzato il messaggio di in bocca al lupo a tutte le compagini partecipanti e la vicinanza da sempre dimostrata al Settore ed all’evento finale nazionale. Non resta, ora, che guardare alla prossima stagione sportiva ed alle finali 2023 che saranno, spero, ancora più partecipate e, finalmente, serene e lontane da questo ultimo strascico dell’emergenza covid-19».