E’ una stagione di costante crescita per gli allievi della Galimberti Tennis Academy che frequentano con più assiduità il circuito internazionale,culminata a fine ottobre in una situazione da record: ben cinque degli atleti che fanno base full time nelle strutture del Queen’s Club di Cattolica hanno fatto segnare in contemporanea, lunedì 30, il proprio best ranking nelle classifiche diramate da ATP e WTA. Si tratta in particolare di Enrico Dalla Valle, Francesco Forti, Andrea Picchione, Alessandro Pecci e Anastasia Abbagnato, che fra l’altro sabato sul cemento di Villena (Spagna) ha conquistato il suo primo titolo ITF.
Grazie ai quarti nel Challenger di Ortisei Dalla Valle si è infatti portato al 301° posto della classifica mondiale, una progresso notevole considerando che il 25enne ravennate aveva iniziato il 2023 al numero 762 del computer ATP.
Discorso analogo per l’altro romagnolo Francesco Forti: il 24enne di Cesenatico, un paio di settimane fa capace di spingersi nei quarti nel Challenger di Olbia partendo dalle qualificazioni e poi in serie A1 con i colori del Ct Massa Lombarda di battere il più quotato Matteo Gigante, è attualmente numero 309, nuovo record personale (era arrivato al 314° posto nel marzo 2022 e nella prima settimana di quest’anno era n.459).
Prepotente l’ascesa anche di Andrea Picchione, autore di un notevole salto di qualità con il passaggio dai tornei Futures ITF ai Challenger ATP: il 25enne originario dell’Aquila ma ormai romagnolo d’adozione è questa settimana alla posizione n.510 della classifica mondiale dopo aver aperto il 2023 al 684° posto.
Ritocca il proprio best ranking anche il 22enne riccionese Alessandro Pecci(entrato quest’anno a far parte della Galimberti Tennis Academy) portandosi al numero 874 ATP, lui che nella prima settimana dell’anno era collocato al numero 1317 ex aequo con tanti colleghi.
Il computer del tour maschile ufficializzerà la prossima settimana l’ingresso nel ranking anche di Filippo Mazzola, 18enne marchigiano che nel torneo Itf Future tunisino di Monastir ha conquistato il suo primo punto Atp superando tre turni di qualificazione e poi uno anche nel main draw.
Spostandoci sul versante femminile, il trionfo sui campi di Villena (torneo ITF da $ 15.000, cemento), che ospitano anche la Juan Carlos Ferrero Academy, consente un nuovo record personale anche ad Anastasia Abbagnato, che già lunedì 23 si era portata al 663° posto: in attesa che la WTA aggiorni ufficialmente lunedì prossimo le classifiche dopo le Finals in corso a Cancun, il live ranking vede la 19enne di Palermo (dalla primavera in Romagna) in 626ª posizione, avanzando ulteriori 37 scalini.
“Far segnare in contemporanea cinque best ranking, a ridosso della chiusura di una intensa stagione agonistica, credo che sia un qualcosa di unico per un’accademia che ha giocatori e giocatrici professionisti di livello internazionale – commenta con soddisfazione Giorgio Galimberti – Nello sport, si sa, i numeri sono inconfutabili e questi dimostrano dunque la qualità del lavoro che come staff portiamo avanti nella nostra sede di Cattolica, a cui fra l’altro recentemente è stata dedicata anche una puntata del format tv ‘Circolando’ su SuperTennis. Progressi così rilevanti come quelli compiuti dai nostri atleti si spiegano con miglioramenti dal punto di vista tecnico, fisico, mentale e dell’atteggiamento, che si ripercuotono sulla consapevolezza e il livello del giocatore, ripagandolo dei sacrifici sostenuti. Al tempo stesso consideriamo un successo importante il primo punto Atp raccolto dal giovane Filippo Mazzola, segnale di una crescita che proseguirà nel tempo, magari già subito a Monastir dove è ancora in gara. Tutto questo considerando che appunto la stagione per molti di loro non è ancora finita: ad esempio sono impegnati in Grecia questa settimana Forti e Picchione, che poi volerà in America per disputare altri due challenger. Insomma, il nostro primo anno di attività nella struttura del Queen’s Club completata in ogni aspetto per le soddisfazioni che ci ha regalato rimarrà impresso nelle nostre menti. E allora concedeteci la licenza di definirci, con un filo di orgoglio, l’Accademia dei best ranking”.