Un successo che è andato anche oltre le aspettative per il XXI Adidas Open d’Italia di Karate che dal 23 al 25 aprile ha visto confrontarsi sui dieci tatami preparati al Play Hall di Riccione. Dopo due anni di assenza causa Covid, Riccione è tornata capitale del karate con numeri da record: 1.900 gli iscritti in rappresentanza di ben 285 club e un centinaio di ufficiali di gara impegnati nelle tre giornate. Un’organizzazione di altissimo livello, grazie alla fattiva collaborazione tra il Centro Karate Riccione guidato dal presidente Moreno Villa e dalla vicepresidentessa Emanuela Gasperoni, moglie del compianto e indimenticabile Maestro Riccardo Salvatori, il Comitato Regionale Emilia Romagna della Fijlkam, l’amministrazione comunale e le aziende.
Per il Centro Karate Riccione il successo organizzativo ha fatto il paio con quello sportivo: ben 2 ori conquistati dalla società affiliata alla Polisportiva Riccione, con Martina Padoan e Chiara Bacchini, a cui si aggiungono la medaglia di bronzo di Anna Orsetti e i tanti buoni piazzamenti degli altri atleti Sofia Cherubini, Olimpia Algeri, Nina Ortalli, Isabel Cardaropoli, Maria Marconi, Anna Raspugli, Chiara Bacchini, Cristian Carcano, Alessandro Diana, Federico Diana, Emma Serafini, Gabriele Abbruscato, Tomas Bagarolo, Emma Orsetti, Jamie Castellani e Fausto Di Santo che confermano la qualità della scuola di karate riccionese.
Grande soddisfazione per il presidente Moreno Villa: “Un grande evento con oltre 1.900 atleti e tanto pubblico di accompagnatori. La nostra missione di promuovere Riccione e lo sport ci sta dando ancora una volta molte soddisfazioni. Ringraziamo l’amministrazione e i nostri partner che ormai da anni ci supportano in tutti i nostri progetti”.
“C’è stato un grande coinvolgimento di tutta la nostra società – sottolinea la vicepresidentessa del Centro Karate Riccione, Manuela Gasperoni -. Un grazie anche alle famiglie degli atleti che hanno collaborato fattivamente all’organizzazione dell’evento dimostrando una volta di più come questa società sia davvero una grande famiglia”.