I tifosi della Rimini Calcio per l’anno che verrà possono dormire sonni tranquilli. O quasi. Proprio oggi in una interessante “autointervista” il leader massimo dei biancorossi Giorgio Grassi da Coriano, in attesa del consiglio federale di venerdì, rassicura tutti con un lungo pensiero.
“Domani sarà il giorno del game over, spiega il presidente, poi via alle riforme di sistema che dovranno diventare subito esecutive. Ai nastri di partenza della prossima stagione il Rimini ci sarà”.
Certo è che alla luce dei risultati e della graduatoria maturata in questa stagione (ultimo posto) non sapremo dove sarà il Rimini…A meno di una moratoria per i club in tutti i sensi!
Quindi Grassi spiega alla sua maniera (sempre all’interno del comunicato stampa) alla Federazione, da “novello imperatore,” quale sarebbe una idea di nuovo “sistema sociale” del pallone dalla serie A alla C. Tutto bene si può dire. O, ripeto, quasi. Dato che il club biancorosso nell’ultimo anno solare per essere attualmente retrocesso, ha utilizzato in 12 mesi oltre 60 giocatori, trucidato 4/5 allenatori e 4 direttori sportivi. Senza voler mancare di rispetto a nessuno, Giorgio Grassi sembra davvero il meno adatto a parlare di riforme da rettificare subito “uscendo da una stanza, spegnendo la luce!”.
ELP