Neppure il tempo di farsi la doccia e togliersi di dosso maglietta e pantaloncini ancora sudati, che questo pazzo campionato di serie C si rimette in moto. Solo tre giorni dopo aver strappato per i capelli l’1 a 1 con il Pontedera, il Rimini vola fino a Sassari, nella tana della Torres, che ha 33 punti in classifica, nove in meno dei biancorossi. Rossoblù reduci da tre batoste a fila. In ordine di tempo l’ultima scoppola da registrare, gli avversari che troveremo oggi di fronte, l’hanno rimediata nella tana del fanalino di coda Montevarchi nel trascorso week end. Il 13 novembre al “Romeo Neri”, quando il Rimini non era brutto come quello visto ultimamente, terminò 1 a 1 con rete di Santini all’8′ del primo tempo e pari di Sanat sempre nel corso del parziale. Per la trasferta odierna allo stadio “Vanni Sanna”, (si gioca in notturna alle ore 21,00), torna disponibile Santini, dopo aver scontato due giornate di squalifica, ma nello stesso tempo non viene svuotata l’infermeria. Anzi…. Panelli, Gigli, Rossetti e Accursi, ancora fuori. Rispetto a sabato scorso non convocato Gabbianelli (guaio muscolare) e Piscitella (virus). Nella lista dei convocati non figurano De Rinaldis e Serpe oltre ad Acquistapace.
La formazione: probabile utilizzo al centro della difesa di Regini per Allievi, Sandri sarà il regista con Rossetti, Tonelli, Del Carro e Pasa a giocarsi un posto. In attacco fiducia vera a Rosso, che ha fatto benissimo sabato al rientro e Biondi con Santini. Poi ancora: Vano e Mencagli dovrebbero accomodarsi in panchina pronti a salire a bordo strada facendo.
Marco Gaburro analizza con la solita calma la situazione non brillante della propria squadra:
“Siamo una formazione che riesce a fare più partite dentro la partita, abbiamo avuto grosse difficoltà nel primo tempo negli ultimi trenta metri nella gestione di certi palloni contro il Pontedera. Dobbiamo essere bravi a pulire la manovra ed arrivare prima degli altri e con maggior intensità, nella zona nevralgica del campo, senza troppi passaggi inutili specialmente contro avversari di quel tipo. E’ un discorso che portiamo avanti dall'inzio dell'anno, a volte ci siamo riusciti, a volte meno. Le partite in serie C sono sempre diverse, bisogna essere bravi a capire i momenti e fare quello che richiede la partita nei vari frangenti”.