Quinto posto per il bellariese Filippo Mercuriali ai mondiali di SUP a El Salvador, nell'America centrale, unico romagnolo in gara. Il SUP sta per Stand Up Paddling. E' una variante del surf in cui si sta in piedi su una tavola, simile a quella del surf ma con maggior volume per sostenere il peso dell'atleta, utilizzando una pagaia apposita per la propulsione.
Mercuriali, 25 anni, laureato in Scienze Motorie all'università di Rimini con una tesi proprio sul SUP Racing, istruttore al Centro sportivo Gelso, alla vigilia della trasferta si era ripromesso di piazzarsi nella top ten, per cui ritrovarsi tra i primi cinque è stato un ottimo risultato.
“Sono molto contento anche perchè ho saputo di gareggiare nella long distance – 18 km, una prova soprattutto di resistenza – solo 15 giorni prima della partenza per San Salvador. La mia gara preferita è la technical - percorso di 4 km con più boe dove le qualità tecniche sono più importanti di quelle di resistenza – ma il risultato è stato ugualmente ottimale. Il mare erra mosso, acqua calda, una temperatura di 32 gradi. E' stata una prova faticosa, anche sotto il profilo mentale: nell'ultimo giro ero molto stanco”. Il tempo impiegato è stato di 1h e 59': ha vinto un brasiliano (1h e 55'), secondo un peruviano, terzo un francese. I concorrenti erano 24, un altro italiano, Claudio Nika, ha tagliato il traguardo al quarto posto che poi ha vinto la prova Sprint. Il fratello Leonard Nika si è classificato quinto nella prova technical. Grazie a questi risultati l'Italia ha guadagnato il quarto posto.
Mercuriali domenica 15 a Igea Marina, nell'ambito delle iniziative natalizie, parteciperà alla Christmas Cup aperta a tutti: in gara 80 atleti da ogni parte d'Italia con muta e cappello di Babbo Natale.
(Foto Sara Spadazzi)