“Il Rimini F. C. rende noto che, nonostante le norme federali prevedano scadenze prorogate nel tempo per il pagamento degli stipendi relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio, alla luce dell'emergenza Covid-19, gli emolumenti della mensilità di marzo sono stati regolarmente corrisposti. In un momento di particolare incertezza la società biancorossa prosegue sulla strada sin dall'inizio intrapresa dall'attuale proprietà, quella della trasparenza e del rispetto delle regole".
Onore al rispetto delle regole del Rimini F.C. ma credo fortemente che Giorgio GRASSI abbia fatto solo il suo dovere di cittadino, imprenditore dello sport e brava persona. Pure tanti altri imprenditori, nelle proprie aziende, hanno pagato regolarmente gli stipendi e i contibuti previsti dalla legge in questo trimestre, nel momento di peggior difficoltà. Senza emettere comunicati stampa e avere quindi la cosciente presunzione di finire come “notizia” sui giornali. Piuttosto se fossi nel Rimini F.C. mi preoccuperei di raccontare ai tifosi quale sarà il progetto 2021 in caso di retrocessione, play out o dismissione delle serie C. Questo dovrebbe essere motivo di scrivere comunicati stampa. I tifosi credo vogliano conoscere il futuro. Sindaco e amministrazioni dovrebbero altresì essere messi al corrente della strada che Giorgio Grassi seguirà in questo immediato futuro, che non sarà per niente all’acqua di rose.
Elp