Domenica 29 è ripartita a Senigallia la stagione sportiva per gli atleti più giovani della sezione judo della Polisportiva, i quali, a poco più di un mese dalla ripresa dei corsi, hanno potuto testare le proprie capacità nella prima manifestazione educativa della stagione. La giornata è iniziata con il 12enne Lin Iahui, dopo un anno dalla sua prima lezione di judo, ha partecipato alla sua prima competizione agonistica. Il giovanissimo atleta della sezione judo ha affrontato due incontri riuscendo a mettere in atto gli schemi e le azioni studiate durante gli allenamenti, conquistando il primato nella propria categoria di peso, con due bellissimi "IPPON" (ossia il KO del judo).
Il pomeriggio è stata la volta di 15 piccolissimi atleti dai 6 ai 10 anni. La manifestazione educativa è stata ricca di allegria grazie alla presenza dei clown e un'organizzazione atta a mettere i bambini a loro agio e affrontare serenamente una competizione finalizzata più alla gestione delle emozioni che al risultato assoluto.
La Polisportiva Riccione - Sezione Judo ha conquistato il 7° posto fra le società su 18 club in gara grazie ai seguenti risultati: 2 ori con Martinelli Maksim e D'Agostino Marco (entrambi classe 2016), 7 argenti con Martinelli Viktor (classe 2017), Lopez Dylan (classe 2016), La Rosa Enea, Fratesi Dylan, Di Muro Michele (tutti classe 2015), Evan Pizzotti e Aureli Leone (entrambi classe 2014) e 6 bronzi con Magnani Diego, Bagniuk Leonardo (classe 2017), Fratesi Gabriel (classe 2015), Longo Giulia, Valentini Greta e Matteini Giulia (tutte classe 2013).
"Iahui è un giovanissimo atleta che fa judo da meno di un anno. È molto costante negli allenamenti e si impegna tanto. ha una grande fisicità ed è molto dotato. Oggi ha fatto la sua prima gara dimostrando di sapere gestire l'emozione di stare sul tatami e già a metà novembre alzeremo il tiro parteciperemo al Campionato Nazionale CSEN che si terrà a Riccione il 18 novembre organizzato dallo CSEN Nazionale con l'ausilio della nostra sezione. Invece per i bambini la manifestazione è stata giocosa ma estremamente formativa. Ci ha dato grandi input operativi per indirizzare le future attività dei vari gruppi a seconda delle età. I bambini hanno capito cosa dovevano fare e tutti hanno dimostrato altissimi livelli di attenzione, cosa non sempre scontata durante gli allenamenti in palestra. Il lavoro che facciamo oggi con questi bambini non è finalizzato al successo di oggi o di domani, ma il nostro obiettivo è sempre quello di formare giovani atleti a diventare atleti di buon livello da grandi, spaziando a livello tecnico e facendo tanto lavoro di base e insegnando loro a gestire le emozioni in gara per dare il massimo.” Giuseppe Longo