Tornare in mare per ritrovare nello sport la giusta rotta. Questo è l’obiettivo del Circolo Velico Riminese che ritorna in mare con la settima edizione della RIGASA, acronimo dei i way point del percorso, Rimini-Gagliola-Sansego e ritorno a Rimini.
La partenza è fissata per il 28 agosto alle ore 17.00 dalle acque antistati il porto di Rimini, e porterà gli equipaggi iscritti alla RIGASA a percorre i 170 miglia di percorso no stop tra le coste italiane e quelle croate.
Le imbarcazioni, in doppio o in equipaggio, saranno quindi impegnate lungo un percorso che si è sempre distinto per la tecnica, la strategia e l’insieme degli elementi più affascinanti della navigazione d’altura.
L’Adriatico infatti presenta tutte le caratteristiche per offrire agli amanti delle regate d’altura un panorama variegato di elementi che mettono a prova le doti sportive degli iscritti.
Il cancello di partenza sarà tra la palata e una boa gialla, con un ulteriore boa gialla di disimpegno al vento. Questo permetterà di poter seguire la partenza dalla palata del porto canale di Rimini.
Al momento sono già dodici le imbarcazioni iscritte provenienti da Emilia-Romagna, Veneto e Marche.
La Rigasa per questa edizione vuole portare il messaggio ed il sostegno dell’Istituto Oncologico Romagnolo devolvendo il 20% delle quote di iscrizione all’associazione.
«La collaborazione tra RIGASA, ASD Marione Sailing Team e Istituto Oncologico Romagnolo aggiunge un tassello d’eccellenza alle partnership che la nostra organizzazione ha già avviato con le principali realtà sportive del territorio – spiega il Direttore Generale dello IOR, Fabrizio Miserocchi – eccellenze tra cui possiamo annoverare anche Granfondo Nove Colli e Maratona di Ravenna e che ci permettono di accendere i riflettori su una tematica molto importante: lo svolgimento di un’attività fisica regolare vista non solo come arma di prevenzione, ma anche come “medicina” per migliorare l’efficacia delle terapie e diminuirne gli effetti collaterali. L’impatto benefico del mare, inoltre, su chi affronta la malattia, è ben documentato e ha dato luogo a meravigliosi progetti internazionali che hanno coinvolto i pazienti. Ringrazio di cuore Matteo Forni, da cui questa iniziativa è partita: il suo entusiasmo nel voler sposare la nostra causa, nel ricordo del padre, è stato contagioso, e il fatto che abbia scelto di “portarci con lui” a bordo della barca della ASD Marione Sailing Team in questa regata ci rende sicuramente orgogliosi. Venerdì 28 agosto sarà una grande festa di vela e di solidarietà per tutto il territorio di Rimini».