La storia dello sferisterio e del gioco del tamburello è una delle storie più belle del piccolo paese romagnolo, attivo già nel Settecento e teatro di una passione popolare senza paragoni. Qui si sono esibiti grandi campioni e consumate sfide epocali con i cugini riminesi, quasi sempre battuti. Nel 2022 un gruppo di cittadini ha ridato vita alla società sportiva “Lorenzo Amati” e ha di fatto riportato questo antico sport a Santarcangelo. “È un nostro impegno, un modo conoscere questa incredibile storia, la memoria è consapevolezza, rito, atmosfera. La cucina di tradizione ha bisogno di un paesaggio, anche umano e culturale, e radici profonde.” - Le parole di Cristina Maggioli. Il rapporto tra questo sport e la gente di Santarcangelo è stato viscerale ed è importante recuperare il legame con una storia gloriosa.
Le cronache definiscono Santarcangelo "Fucina di grandi campioni del bracciale", tra i quali si ricordano Giovanni, Michele e Lorenzo Amati, Caio Carlini, Francesco Darolt, Oreste Macrelli. Erano eroi capaci di gesti funambolici, sacrificio, estro. Erano grandi interpreti del carattere romagnolo che trovava una rappresentazione dentro a sfide passate alla storia.
“A La Sangiovesa ci sarà uno spazio dedicato a questo antico sport, con oggetti e documenti. Sarà un racconto che si aggiunge ai tanti che abbiamo curato negli anni, ogni nostro ambiente è infatti dedicato a un tema, l’identità è una testimonianza.” - Manlio Maggioli sottolinea l’impegno de La Sangiovesa.
La Sangiovesa è lo sponsor ufficiale della squadra che parteciperà al campionato italiano Spring Ligue Indoor con il logo "La Sangiovesa per il territorio" cucito sulle maglie.
Sabato 3 giugno, dopo l’amichevole tra Santarcangelo e Mondolfo, prevista alle ore 16, si svolgerà l’evento di presentazione e tesseramento proprio davanti ai locali de La Sangiovesa. Per tutti un bicchiere di sangiovese per brindare al futuro di una passione antica.