Continuano gli eventi in attesa dell’arrivo della Grand Dèpart: il 30 e 31 maggio alla Biblioteca civica Gambalunga (sala della Cineteca) prende il via con una due giorni di studi il programma di appuntamenti che conduce verso l’atteso arrivo del Tour de France.
Si continua dal 31 maggio al 2 giugno con la grande festa “Good Bike, gente di bici” e il 18 giugno con “Il giallo del tour”, libro e docufilm.
Nell’attesa dell’arrivo della prima tappa del Tour de France a Rimini, il 29 giugno, la Biblioteca civica Gambalunga promuove due momenti di approfondimento aperti al pubblico. Il primo (La donna e la bicicletta), giovedì 30 maggio, è dedicato al ruolo sociale che la bicicletta ha rivestito in rapporto alla emancipazione femminile. Il secondo (Il Tour de France visto dall’Italia), venerdì 31 maggio, intende riflettere sui risvolti politici e sociali che hanno accompagnato il Tour de France in oltre un secolo di storia.
Le due giornate di studio, che vedono la partecipazione di importanti studiosi di storia contemporanea e storia dello sport, sono organizzate dalla Biblioteca Gambalunga in collaborazione con la Cineteca comunale di Rimini, la Casa delle Donne del Comune di Rimini, l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini, la Società Italiana di Storia dello Sport (SISS), l’associazione Pedalando e Camminando APS (Fiab Rimini).
La sera di venerdì 31 maggio, sempre nella sala della Cineteca (ore 21, ingresso libero), la proiezione del film Wonderful Losers: A Different World di Arūnas Matelis (Lituania 2017, 71') accenderà i riflettori sul mondo dei gregari, sempre pronti ad affrontare le sfide più difficili, ad alzarsi dopo una caduta e continuare a pedalare, a dare tutto per il bene del trionfo del loro compagno di squadra.
L’attesa del tour entrerà nel vivo il 31 maggio, 1 e 2 giugno in occasione della Festa del Tour che vedrà Rimini protagonista della tappa di "Goodbike! Gente di Bici” presso la rotonda Lucio Battisti davanti a piazzale Fellini. Una grande festa per promuovere la cultura della bici in occasione dello storico passaggio del Tour de France in Italia con un palinsesto ricco di talk e attività per grandi e piccini curato insieme alla Federazione Ciclistica Italiana, che sarà presente con i propri istruttori federali. Il tutto accompagnato da musica dal vivo e una food court di eccellenza.
E poi si continua il 18 giugno con la presentazione del libro di Beppe Conti “Il Giallo del Tour” (ore 17.30, cineteca di Rimini) alla presenza del giornalista e autore. In serata, dalle ore 21, ospite in sala sarà l’ex ciclista Gianni Bugno, modera Manuel Spadazzi. A seguire, proiezione del Docufilm del Grand Départ, realizzato dal giornalista Stefano Ferrari, In sala anche il regista e la sceneggiatrice.
Ecco tutto il programma nel dettaglio:
Giovedì 30 maggio - sala Cineteca - ore 17
L’emancipazione femminile in bicicletta
Eleonora Belloni (Università di Siena), La donna e la bicicletta
Emilia Muratori (Sindaca di Vignola e Presidente dell’Unione Terre di Castelli), Storia di un esperimento
modera Oriana Maroni (Presidente Istituto storico Rimini)
Se oggi il rapporto fra il sesso femminile e la bicicletta è divenuto un fenomeno del tutto normale, per decenni, a partire dalla fine dell’Ottocento, l’opinione conservatrice ha ritenuto che una donna sulla sella di una bicicletta potesse costituire un attentato alla purezza. Non a caso l’opinione perbenista ritiene che l’andatura femminile possa costituire una via per il raggiungimento della emancipazione e dell’eguaglianza fra i sessi. Ciò che sconcerta il mondo mentale tradizionale è il fatto che la donna, da sempre accompagnata dall’uomo nei suoi spostamenti (a piedi, in carrozza, in treno), sulla bicicletta può andare sola. Si tratta dunque di un passo verso l’indipendenza e, proprio per questo la bicicletta viene eletta, a partire dall’inizio del Novecento, a simbolo dell’emancipazionismo femminile.
Venerdì 31 maggio - sala Cineteca - ore 15.30
Il Tour de France visto dall’Italia
Stefano Pivato (Università di Urbino), Giro e Tour una storia comparativa
Daniele Marchesini (Università di Parma), I protagonisti italiani al Tour, i protagonisti francesi al Giro
Sergio Giuntini (SISS), Inviati e letterati italiani al Tour de France
Nicola Sbetti (Università di Bologna), Tra riconciliazione e rancore: i primi Tour de France in Italia dopo la Seconda guerra mondiale
Alberto Molinari (SISS), Vincere il Tour: una questione di prestigio politico e sportivo
modera Stefano Pivato
Alle 15 e 16 minuti di mercoledì 1° luglio 1903, a Montgeron, viene dato il via alla prima tappa del Tour de France. Lungo tutto l’arco del Novecento la corsa ha costituito il punto di riferimento del ciclismo internazionale: vincere al Tour ha costituito la definitiva consacrazione per la carriera di ogni ciclista. il giallo è nella storia del ciclismo colore più nobile e le motivazioni vanno ricercate certamente in fattori sportivi ma anche attraverso scenari e rituali simbolici che esulano dal puro fatto sportivo e che hanno contribuito ad enfatizzare nell’immaginario collettivo la «grande boucle». Per quanti si sono occupati della storia del Tour de France è divenuta d’obbligo la citazione nella quale Roland Barthes paragonava i ciclisti del Tour agli eroi omerici dell’Odissea perché la corsa a tappe francese «dispone di una vera e propria geografia omerica e come nell’Odissea è periplo di prove ed esplorazione totale dei limiti terrestri».
Venerdì 31 maggio - sala Cineteca - ore 21
proiezione del film
Wonderful Losers: A Different World di Arūnas Matelis (Lituania 2017, 71')
Il Giro d’Italia raccontato da una prospettiva inedita e insolita, quella dei gregari. In ognuno di loro si radica un’idea più forte della fatica e del dolore: raggiungere a qualsiasi costo il traguardo, non arrendersi mai in nome di obiettivi comuni e non individuali. I gregari sono sempre pronti ad affrontare le sfide più difficili, ad alzarsi dopo una caduta e continuare a pedalare, a dare tutto per il bene del trionfo del loro compagno di squadra.
Ingresso e partecipazione liberi e gratuiti
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704486 | www.bibliotecagambalunga.it
31 maggio, 1 e 2 giugno 2024
Rimini, rotonda Lucio Battisti davanti a piazzale Fellini
Festa del Tour de France
Goodbike! Gente di Bici
Dal 31 maggio al 2 giugno Rimini si colora di giallo per festeggiare l’attesa della storica tappa di arrivo del Tour de France e lo fa con una vera a propria Festa del Tour dove la bicicletta sarà la protagonista assoluta, con aree dove grandi e piccini potranno montare in sella, assistere a talk sull’educazione stradale, scoprire nuovi sport legati alle due ruote e godere delle esibizioni dei professionisti del settore e poi ancora musica, food e tanto altro. Per tre giorni l’evento itinerante Good Bike! Gente di Bici farà tappa nella rotonda Lucio Battisti davanti a piazzale Fellini con il suo ricco programma ad ingresso gratuito per tenere alta l’attesa, celebrare il Tour de France e la sua prima volta in Italia e per promuovere la cultura del mondo della bicicletta. Un palinsesto ricco di talk e attività per grandi e piccoli curato insieme alla Federazione Ciclistica Italiana, che sarà presente con i propri istruttori federali. Il tutto accompagnato da musica dal vivo e una food court di eccellenza.
Martedì 18 giugno
“IL GIALLO DEL TOUR”. LIBRO E DOCUFILM
Cineteca di Rimini
Continuano gli eventi a corollario del Tour de France con la presentazione del libro di Beppe Conti “Il Giallo del Tour” (ore 17.30) alla presenza del giornalista e autore. In serata, dalle ore 21, ospite in sala sarà l’ex ciclista Gianni Bugno, modera Manuel Spadazzi. A seguire, proiezione del Docufilm del Grand Départ, realizzato dal giornalista Stefano Ferrari, In sala anche il regista e la sceneggiatrice. Info: www.facebook.com/cineteca.rimini/