’amministrazione comunale di Riccione conferma il suo impegno nella valorizzazione e diversificazione dell’offerta turistica del territorio, compresa l’area demaniale, attraverso il progetto “Riccione Summer 2025”. Questa iniziativa punta a rendere la città ancora più attrattiva, concentrandosi su qualità, innovazione e un’accoglienza diffusa.
Un avviso pubblico per raccogliere idee e iniziative
Per raggiungere questi obiettivi, è stato lanciato un apposito avviso pubblico, denominato “Riccione Summer 2025”. L’avviso è rivolto ai pubblici esercizi, compresi quelli posti all’interno delle strutture ricettive alberghiere che sono esclusi dalla perimetrazione del Regolamento dei Dehors, per raccogliere manifestazioni d’interesse che riguardano la posa di arredi e strutture leggere e la concessione spazi nuovi, in deroga al limite della superficie espressa nella licenza o scia o nel provvedimento di concessione demaniale. Le proposte selezionate, per la loro valenza architettonica, innovazione e attualità turistica, saranno uno dei pilastri del marketing territoriale con cui la città punta a diversificare ulteriormente la propria offerta per l'estate 2025. Il tutto avverrà nel rispetto delle date di inizio e fine della stagione balneare, come stabilito dalle ordinanze balneari regionali.
Misure a sostegno degli operatori turistici
Per supportare gli operatori turistici, è stata prevista la possibilità di ampliare o ottenere in concessione nuovi spazi per i titolari di pubblici esercizi, compresi quelli posti all’interno delle strutture ricettive alberghiere che sono esclusi dalla perimetrazione del Regolamento dei Dehors. Gli spazi interessati includono il Lungomare, l’arenile, il Porto e altre aree del territorio comunale dove non si applica la disciplina del Regolamento sui dehors. L’obiettivo principale è ottimizzare l’offerta dei servizi, pur rispettando le condizioni e i limiti previsti.
Ampliamento delle superfici e concessioni temporanee
Con il progetto “Riccione Summer 2025”, l’amministrazione consente l’ampliamento delle superfici, anche su suolo pubblico, oltre i limiti previsti dalla licenza o concessione esistente. Gli operatori possono ampliare l’area su quella adiacente o, se non possibile, su un’area vicina, anche con una nuova concessione. In caso di utilizzo di aree già occupate da altri titolari o dal Comune, sarà necessario un accordo tra le parti per definire i periodi di utilizzo.
Elementi amovibili e strutture temporanee
Sarà consentita l’installazione temporanea di elementi funzionali all’attività, come tavolini, sedute, tende, pedane, paratie, frangivento e altre strutture leggere di copertura. Queste strutture dovranno essere facilmente smontabili e non dovranno includere muratura o essere stabilmente ancorate al suolo. Le chiusure verticali in vetro, fuori dalle aree demaniali, dovranno essere facilmente rimovibili.
Durata e rimozione delle strutture
L’occupazione di suolo pubblico non potrà superare i 120 giorni, inclusi i tempi di installazione e rimozione, per gli interventi che hanno un impatto paesaggistico. Prima dell’inizio dei lavori, sarà necessaria una comunicazione all’amministrazione comunale. Al termine del periodo, tutte le strutture dovranno essere rimosse e l’area dovrà essere ripristinata.
Un progetto per il futuro della città
L’estensione temporanea delle superfici non è un evento isolato, ma parte di una visione più ampia per “Riccione Summer 2025”, che punta a favorire un sistema turistico flessibile, inclusivo e capace di rispondere alle esigenze di cittadini, operatori e visitatori. Pur essendo un'iniziativa estiva, il progetto getta le basi per un modello di sviluppo turistico che guarda al futuro, promuovendo le eccellenze locali e l'energia della città.