Il Consiglio comunale di venerdì 11 febbraio si è aperto con il saluto di benvenuto e l'augurio di buon lavoro da parte della presidente Cristina Fabbri al dottor Luca Uguccioni, nuovo segretario generale del Comune a partire dal 1° febbraio, dopo l'approvazione dell’apposita convenzione con la Provincia di Rimini. Esauriti i preliminari di seduta, l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli ha presentato una nuova variazione al bilancio 2022-2024 (esercizi 2022 e 2023), comprensiva di aggiornamento del Dup (Documento unico di programmazione). La più significativa tra le nuove previsioni di spesa per il 2022, ha sottolineato Zangoli, è l'incremento della gestione calore per 130mila euro dovuto all’aumento del costo dell’energia.
Sul 2023, invece, sia tra le entrate che tra le spese figura la ciclabile di Sant’Ermete, candidata per l’importo di 1.800.000 euro a un contributo ministeriale che prevede come condizione di partecipazione l’inserimento in bilancio e nel Piano triennale dei lavori pubblici. La variazione è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo), l'astensione di Un Bene in Comune e il voto contrario del gruppo Lega Salvini premier Romagna.
A seguire, la vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, Pamela Fussi, ha illustrato il progetto proposto da Anas per la variante al tracciato della via Emilia (SS9) che interessa l’abitato di Santa Giustina nel territorio del Comune di Rimini: come previsto dalla normativa, il Consiglio comunale è stato chiamato a esprimere un parere propedeutico al raggiungimento dell’intesa regionale sull’opera. L’intervento progettato – ha spiegato in sostanza Fussi – avrà luogo nel territorio di Rimini, arrivando a interessare marginalmente quello di Santarcangelo nell’innesto con la rotatoria già esistente tra via Montalaccio e la Gronda est: una piccola porzione di terreno pubblico che verrà utilizzata per il completamento dell’opera, rendendo quindi necessaria una variante agli strumenti urbanistici. Si tratta in ogni caso di un’opera molto importante per la viabilità della frazione, pensata per decongestionare Santa Giustina dal traffico pesante che attualmente interessa la via Emilia. Con il Comune di Rimini, inoltre, sarà istituito un tavolo di lavoro per far sì che la rete della mobilità sostenibile non rimanga frammentata, ma si trovi il modo per congiungere la pista ciclabile già esistente lungo il tratto santarcangiolese della via Emilia con quella che Anas realizzerà lungo la nuova bretella, a sua volta collegata con il percorso naturalistico lungo il Marecchia. Per risolvere il problema della promiscuità di competenze tra Comune di Santarcangelo, Provincia di Rimini e Anas, infine, l’Amministrazione comunale ipotizza di cedere la Gronda est ad Anas e acquisire al patrimonio comunale anche il tratto della via Emilia che porta a Santa Giustina, che renderebbe possibile tra l’altro realizzare interventi di messa in sicurezza con maggiore semplicità e autonomia. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione dell'opposizione.