Aria condizionata: stop a tecnici manutentori improvvisati o peggio ancora abusivi. Da oggi, 25 luglio, ad ogni apparecchio venduto e contenente gas fluorurati (F-gas) dovrà corrispondere la comunicazione, da parte del venditore, delle informazioni relative a tale vendita. Da comunicare, per via telematica, anche la tipologia di apparecchiatura non ermeticamente sigillate contenente gas fluorurati a effetto serra venduta, numero e data della fattura o dello scontrino di vendita. Nei sei mesi seguenti la Camera di Commercio, che gestisce il portale dell’operazione, verificheranno la regolarità delle operazioni, ossia la ‘chiusura del cerchio’ con l'installazione effettuata da azienda certificata F-Gas. A partire dal prossimo 24 Settembre 2019, l’obbligo di segnalare i propri interventi riguarderà anche i tecnici abilitati che dovranno comunicare alla banca dati FGas i dati relativi agli interventi di installazione di nuove apparecchiature e di controllo delle perdite, di manutenzione, di assistenza, di riparazione e/o di smantellamento delle apparecchiature già installate. La comunicazione dovrà essere effettuata, per via telematica, alla Banca Dati nazionale gestita dalle Camere di Commercio entro 30 giorni.
A molti non è chiaro quanti rischi nascondano impianti di aria condizionata privi di corretta manutenzione, permettendo in questo modo la diffusione di batteri, virus, miceti e polveri sottili che attaccano il corpo umano. La patologia più pericolosa è certamente la Legionella, ma i filtri dei condizionatori sono un ambiente ideale anche per il proliferarsi di muffe. Il caldo umido, infatti, sostiene la crescita di batteri che, con la forte spinta dell’aria, vengono immessi nell’ambiente.
Confartigianato Rimini in questi giorni ha ultimato un ciclo di incontro con gli operatori per sensibilizzarli sui nuovi obblighi normativi.